L'allegro tour del torturatore Almasri: libero di scorrazzare in Europa finché non mette piede in Italia

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Secolo d'Italia INTERNO

Lo strano viaggio di piacere in Europa del generale libico Njeem Osama Almasri prima dell'arresto in Italia. E i sospetti ritardi della Corte Penale Internazionale. Come emerso dalle cronache, prima delle manette scattate a Torino il 18 gennaio, il capo della polizia giudiziaria libica, viaggia indenne tra Regno Unito (Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Giorgia Meloni e i suoi ministri dovevano venire a chiarire in Aula, davanti al Paese, perché è stato liberato e rimpatriato in Libia un torturatore libico che era stato arrestato per un mandato della Corte Penale Internazionale (Il Sole 24 ORE)

"La mia esperienza non è molto diversa da quelle di altre persone torturate o uccise. Direi che sono fortunato per essere ancora vivo. Ma la domanda che ancora ci poniamo è perché Almasri sia stato rilasciato. (Il Sole 24 ORE)

Rifugiati in Libia a Meloni: "Con la liberazione di Almasri la giustizia è volata via" (La Stampa)

Senato Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Così De Cristofaro di Avs in Senato. (Tiscali Notizie)

Ansa (Avvenire)

E quando ho provato a scappare, mi hanno picchiato sulle gambe, sul corpo, i suoi soldati. E lui è venuto, mi ha tolto una croce al collo, è venuto e me l'ha tolta e mi ha picchiato con i bastoni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)