Verso Puglia gialla, Sardegna arancione, Valle d'Aosta rossa

L'HuffPost INTERNO

Non ci saranno grandi novità nella cartina dell’Italia per la prossima settimana che resterà a prevalenza gialla.

Molto delle “sorti” della Puglia dipenderà dagli ultimi dati.

Nella stessa fascia dovrebbe entrare la Sardegna, attualmente l’unica regione in zona rossa.

Gli unici cambiamenti, dunque, potrebbero riguardare Sardegna, Puglia e Valle d’Aosta

Come per la Valle d’Aosta, che - causa l’incidenza settimanale elevata - rischia di passare dalla fascia arancione, in cui è entrata lunedì 26 aprile, in quella rossa a causa dell’incidenza settimanale elevata. (L'HuffPost)

Su altri giornali

Lo comunica il ministero della Salute, annunciando che il ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di regia, firmerà in giornata nuove ordinanze che andranno in vigore a partire dal 3 maggio La Sardegna passa da rossa ad arancione. (Ostuni Notizie)

Ecco dunque i possibili nuovi colori delle regioni. Continua la lenta e progressiva discesa dei nuovi casi settimanali, frutto delle restrizioni di un’Italia tutta rosso-arancione delle scorse settimane. (Today.it)

Le altre Regioni Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Piemonte, Toscana, Umbria e Veneto sono in area gialla È in area rossa la regione Valle D’Aosta. (AbruzzoLive)

Dal primo giugno, soltanto in zona gialla, i ristoranti potranno restare aperti anche al chiuso dalle 5 alle 18 Sì all'accesso alle seconde case, anche se si trovano in zona arancione o rossa. (Adnkronos)

L'Alta Murgia in un francobollo, Paolicelli: "Grazie al lavoro di istituzioni e associazioni". Attualità. (AltamuraLive.it)

Il ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia, firmerà in giornata nuove ordinanze che andranno in vigore a partire dal 3 maggio. Il numero di contagi, seppur in continua diminuzione, e la pressione sugli ospedali, hanno costretto il ministro della Salute a confermare la zona arancione per un'altra settimana (TraniViva)