Le parole chiave e le citazioni pop della premier underdog: "rispetto", "influenza" e l'Uomo Ragno
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Sorridente, giacca avorio, camicia bianca e orecchini pendenti, Giorgia Meloni fronteggia con disinvoltura, refrattaria alla retorica del politichese, il fuoco di fila delle domande dei giornalisti nel corso della consueta conferenza stampa di fine anno. Un "esame" durato circa due ore e mezzo. Come nel suo stile la premier (Secolo d'Italia)
Su altri giornali
La conferenza stampa di Giorgia Meloni Antonio Padellaro (rtl.it)
C'è il giallo delle formiche, nato da un quesito del giornalista-pittore di origini bulgare Alexander Jakhnagiev, che anche quest'anno si ripropone con un bis surreale con protagonista stavolta gli operosi insetti con tre paia di zampe. (Adnkronos)
Giovedì 9 gennaio - alle 21.00 con Tg2 Post, l’approfondimento quotidiano del Tg2 condotto da Luciano Ghelfi. Al centro della puntata la conferenza stampa della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni: dai rapporti con Donald Trump ed Elon Musk alla liberazione di Cecilia Sala ma anche il futuro del governo e le riforme. (Rai Storia)
Giorgia Meloni ha tenuto la consueta conferenza stampa di fine anno, rispondendo a 40 domande che le sono state poste dalla stampa italiana ed estera. (Fanpage.it)
Giorgia Meloni, nell'annuale chiacchierata con i giornalisti, ha detto tante cose su tanti temi, ma tutte riconducibili a un'unica questione: questo Paese è riformabile? C'è la volontà e la possibilità di farlo? Lei pensa di sì, e ci sta provando con tutte le sue forze, ma se strada facendo scoprisse l'inverso, cioè che l'Italia è condannata all'immobilismo auto-distruttivo, beh allora non avrebbe dubbi: si farebbe da parte. (il Giornale)
Nell'incontro con Meloni era concessa ai giornalisti una sola domanda a testa. Impossibile così ribattere alle risposte della premier (LA NOTIZIA)