"La Gioconda lascia il Louvre? Averla in Italia sarebbe un’occasione"

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Se si parla di Gioconda, Monna Lisa, o in genere di Leonardo, non si può non far riferimento al suo paese natale: Vinci. Se non altro per questioni (anche) di marketing e movimento di migliaia di turisti. Ecco perché dal colle di Vinci il Comune ha seguito con una certa attenzione ciò che sta accadendo a Parigi: la celeberrima Gioconda andrebbe trasferita dal Louvre. Lo ha detto nei giorni scorsi la presidente del museo parigino, Laurence Des Cars, parlando di "degrado e avarie" del museo: sarebbero necessari interventi di ristrutturazione e con essi una nuova disposizione delle opere. (LA NAZIONE)
Ne parlano anche altre fonti
Il presidente Macron annuncia un investimento di oltre 700 milioni di euro. La Monna Lisa di Leonardo Da Vinci avrà una sala esclusiva tutta per sé (ArtsLife)
La Gioconda avrà uno “spazio speciale” al Louvre di Parigi. Lo ha annunciato Emmanuel Macron presentando il piano pluriennale di investimenti per modernizzare il museo francese. (Arte Magazine)
Un intervento di portata straordinaria, pensato per trasformare l’esperienza dei visitatori e affrontare una serie di problemi strutturali che da tempo affliggono il museo più visitato di sempre. Martedì 28 gennaio il presidente francese Emmanuel Macron ha svelato un ambizioso piano di ristrutturazione per il Museo del Louvre, battezzato “Nuovo Rinascimento”. (SiViaggia)

“La Gioconda” di Leonardo Da Vinci fa bella mostra di sé nella stanza più famosa del Museo del Louvre di Parigi - Reuters (Avvenire)
In una lettera al ministero della cultura, la dirigente del Louvre ha denunciato le condizioni pessime in cui versa il museo. Macron è intervenuto in una conferenza in loco martedì per annunciare un piano di rinnovamento completo, promettendo grossi investimenti. (Ultima Voce)
Il piano di ristrutturazione annunciato dall’Eliseo per il museo Louvre di Parigi - che coinvolgerà da vicino anche la Monna Lisa di Leonardo - consente all’amministrazione lombarda di candidarsi per “ospitare” l’opera temporaneamente in occasione di Milano-Cortina 2026, pur “senza rivendicazioni” (Sky Tg24 )