Una giornata storica per l'Inter

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Inter e Milan hanno depositato ieri al Comune di Milano il progetto con la proposta di acquistare lo stadio di San Siro e le aree limitrofe. Insieme all’ipotesi di fattibilità progettuale per realizzare "uno stadio all’avanguardia, inserito in un progetto di rigenerazione urbana, nel segno di innovazione, sostenibilità e accessibilità", come ha reso noto un comunicato, le due squadre intendono dare una svolta decisiva al futuro dello storico impianto.

La giornata in casa Inter è iniziata nel tardo pomeriggio con il comunicato congiunto con il Milan, a seguito della consegna della documentazione per aprire ufficialmente l’iter che porterà i due club ad avere un nuovo stadio. La prima pietra, nel senso più burocratico del termine, è stata posta: quella vera sarà collocata nel 2027, ma il percorso è ormai delineato. Ne hanno parlato il presidente nerazzurro Beppe Marotta e quello rossonero Paolo Scaroni. Per l'Inter, la celebrazione si è estesa anche con la buona prestazione in Champions League, che segna la 200esima partita per l'allenatore Simone Inzaghi.

Nel pomeriggio di ieri, Milan e Inter hanno comunicato di aver depositato la proposta di acquisto per lo stadio San Siro e delle aree limitrofe, con un documento di circa 300 pagine. Ora si attende la risposta del Comune di Milano, che si prenderà qualche giorno per valutare l'offerta. In serata, con una nota all'ANSA, il presidente del Milan, Paolo Scaroni, ha commentato: "È un passaggio importante, ma è il primo di un percorso in cui nulla è dato per scontato". Scaroni ha sottolineato l'importanza della visione e dell'impegno di RedBird per il Milan, affermando che il nuovo stadio sarà moderno, sostenibile, sicuro e accessibile.

Il progetto presentato da Inter e Milan mira a trasformare lo stadio di San Siro in una struttura all'avanguardia, capace di rappresentare un simbolo di innovazione e rigenerazione urbana. Il nuovo impianto promette di essere un punto di riferimento non solo per i tifosi delle due squadre, ma anche per la città di Milano. Il futuro del progetto, tuttavia, dipenderà dalla valutazione e dalle decisioni del Comune.