Troppi oroscopi, Apple rifiuta una nuova app sullo store - iPhone Italia

Nello specifico, Apple ha scritto che l’app duplica il contenuto e le funzionalità di molte altre app simili attualmente disponibili su App Store.

Apple continua dicendo che mentre queste app potrebbero essere utili, informative o divertenti, ce ne sono troppe troppo simili, tanto da poter essere considerate alla stregua dello spam

Insomma, l’app rifiutata è scritta bene, non offre contenuti vietati, ma semplicemente replica funzioni presenti in centinaia di altri titoli. (iPhone Italia)

Su altre testate

La battaglia contro Epic Games continua e si inasprisce, al centro Fortnite ed il suo store esterno. Niente da fare, Apple continua la sua lotta durissima a Epic Games. (Computer Magazine)

Presentato un nuovo disegno di legge anti-proibizionista in Parlamento. (LaPresse) – La coltivazione, la vendita e l’uso personale di marijuana non sono più legali in Nepal dalla fine degli anni 70′. (LaPresse)

Nei casi peggiori, tuttavia, è letteralmente impossibile eliminare un account creato su un’applicazione, che a questo punto estorce a tutti gli effetti i dati forniti dagli utenti. Gran parte delle app, anche quelle per cui non vi è strettamente bisogno, richiedono ormai questo tipo di accesso, immagazzinando così grandi quantità di dati personali forniti dagli utenti. (Tom's Hardware Italia)

Sembra che tale categoria sia troppo popolata, a tal punto che Apple potrebbe decidere di rifiutarne la pubblicazione. Nel frattempo continuerò a portarla su Android. Il motivo del rifiuto di Apple, dunque, sembrerebbe essere semplicemente perché ci sono troppe app di questo tipo su App Store, come segnala iMore. (macitynet.it)

Sono passati sette anni da quando Apple ha aperto un nuovo store in Turchia e un terzo store sarà aperto a breve, di ancora una volta a Istanbul. Il 27 maggio è stato il turno di Apple Via del Corso: nuovissima location retail immersa in una delle zone più vivaci di Roma, diciassettesimo negozio Apple in Italia (macitynet.it)

I giganti della tecnologia potrebbero anche essere tenuti a fornire prove che le acquisizioni proposte non siano anticoncorrenziali A quanto pare, la riforma antitrust dell’Unione Europea contro i giganti americani della tecnologia rischia di arenarsi ancor prima di partire. (iPhone Italia)