PASTIFICI IN ALLARME, TRA MARZO E MAGGIO NON CI SARA' ABBASTANZA GRANO

ReteAbruzzo.com ECONOMIA

Le ripercussioni sui prezzi si vedono già.

Ferro afferma che si sta già assistendo ad una corsa all’accaparramento: “Nemmeno durante la guerra mancò così tanto grano”.

Il punto è che il grano “può essere stoccato per un anno o anche due, ma la semola dura solo un mese”.

“Tra marzo e maggio non avremo abbastanza grano per fare la pasta”.

L’aumento ricade “su tutti, dai mugnai fino ai consumatori”, spiega l’ad

(ReteAbruzzo.com)

Su altre testate

Prepariamoci a una delle più grandi crisi di grano mai viste, addirittura peggiore di quelle sperimentate durante la guerra. Prezzi in aumento e corsa all’accaparramento del grano. E i primi effetti della crisi si iniziano già a vedere, a partire dall’aumento dei prezzi. (greenMe.it)

I produttori di pasta e farine per pane, pizza e dolci sono infatti alle prese con una penuria di grano senza precedenti, che avrà conseguenze su tutta la filiera, con ricadute anche sui consumatori. (TIMgate)

Le ripercussioni sui prezzi si vedono già. L’aumento ricade “su tutti, dai mugnai fino ai consumatori”, spiega l’ad (Molise News 24)

Ferro afferma che si sta già assistendo ad una corsa all’accaparramento: “Nemmeno durante la guerra mancò così tanto grano”. L’aumento ricade “su tutti, dai mugnai fino ai consumatori”, spiega l’ad (http://www.pressmoliselazio.it)

A dare l’allarme è l’amministratore delegato de La Molisana (terzo pastificio italiano per valore) Giuseppe Ferro. Ferro afferma che si sta già assistendo ad una corsa all’accaparramento: “Nemmeno durante la guerra mancò così tanto grano”. (Radio Colonna)

Ecco perché. Aziende del settore parlano del rischio di carenza di grano e di aumenti del prezzo della pasta: il problema parte dal Canada. (Startmag Web magazine)