Regolamento di conti tra giovani in Piazza Cima: indaga la Polizia

TrevisoToday INTERNO

Gli aggressori sono riusciti a fuggire prima dell'arrivo delle forze dell'ordine.

Sulla vicenda indaga ora la polizia di Stato, supportata dagli agenti della polizia locale e dai carabinieri di Conegliano.

Secondo quanto rifierito dalla polizia locale si tratterebbe di ragazzi già noti alle forze dell'ordine anche se molti non sono ancora stati identificati.

Ora aspetto solo qualcuno che li difenda, è ora di finirla con questo buonismo che porterà sempre più a situazioni di questo genere

Erano da poco passate le 15.30 di domenica 2 maggio quando un gruppo di giovani macedoni è arrivato dalla Scalinata degli Alpini in Piazza Cima a Conegliano seminando il panico tra i presenti che hanno assistito alla scena. (TrevisoToday)

Se ne è parlato anche su altre testate

«Vogliamo la nostra piazza calpestata da runners, famiglie e bambini urlanti che escono da scuola, eventi culturali e musicali – questo il significato del “flash mob” allestito dai runners 5.35 -. . (La Tribuna di Treviso)

Il Questore della provincia di Treviso ha emesso a carico dei due giovani stranieri, in regola con le norme sul soggiorno sul territorio nazionale, il divieto di accesso in tutti gli esercizi pubblici di Piazza Cima per 2 anni, il c. (Oggi Treviso)

Il Questore della provincia di Treviso ha emesso a carico dei due giovani stranieri, in regola con le norme sul soggiorno sul territorio nazionale, il divieto di accesso in tutti gli esercizi pubblici di Piazza Cima per 2 anni, il c. (Oggi Treviso)

Intanto gli altri ragazzi che hanno preso parte all'aggressione si sono dileguati all'arrivo delle forze dell'ordine. Un vero e proprio raid punitivo ripreso in un video da alcuni presenti che hanno assistito all'accaduto e hanno subito allertato il 112. (Fanpage.it)

Gli investigatori della Squadra Mobile hanno accertato che l’aggressione, […] (Tarantini Time)

I kosovari sono indagati per lesioni personali aggravate e porto di armi e oggetti atti a offendere. Nel corso delle perquisizioni è stato sequestrato svariato materiale utile alle indagini, tra cui l’abbigliamento che i giovani avevano indosso all’atto dell’aggressione e alcune mazze ferrate e bastoni. (Qdpnews)