Ferrari, gli utili 2024 salgono del 21%. In crescita anche i ricavi (+12%). Il titolo balza a Piazza Affari

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Ferrari chiude il 2024 con un utile di 1,526 miliardi (+21%) e 6,68 miliardi di ricavi (+12%). Le consegne salgono dell’1%, ma calano in Cina. Il titolo guadagna fino al 5% dopo la trimestrale al di sopra delle stime. Il 9 ottobre si terrà il Capital Markets Day (Milano Finanza)
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Credo sia questa la miglior spiegazione degli straordinari risultati finanziari nel 2024, trainati da un forte mix prodotto e da una crescente domanda di personalizzazioni. Su queste solide basi, ci aspettiamo una robusta crescita anche nel 2025, che ci permetterà di raggiungere la fascia alta della maggior parte dei nostri target di profittabilità per il 2026 con un anno di anticipo" ha dichiarato Benedetto Vigna, Amministratore Delegato di Ferrari. (Tiscali Notizie)
Ferrari ha chiuso il 2024 con risultati notevoli, superando le aspettative. Il fatturato netto della Casa del Cavallino Rampante è salito a 6.677 milioni di euro, con un incremento dell’11,8% rispetto all’anno precedente. (QN Motori)
La Ferrari ha chiuso il 2024 con "ottimi risultati" che superano tutti i target indicati per l'anno. I ricavi netti sono pari a 6,67 miliardi di euro in crescita dell'11,8% rispetto all'anno precedente; le consegne sono 13.752 unità (89 in più). (QUOTIDIANO NAZIONALE)
I ricavi sono stati pari a 6,677 miliardi di euro, in crescita del 12%. Le consegne di auto sono aumentate dell'1%, arrivando a 13.752 unità, con una crescita in tutte le aree geografiche, ad accezione della Cina (+Hong Kong e Taiwan), dove si è registrato un calo delle consegne del 22%. (Il Messaggero - Motori)
I ricavi netti sono pari a 6,67 miliardi di euro in crescita dell'11,8% rispetto all'anno precedente; le consegne sono 13.752 unità (89 in più). ROMA – La Ferrari ha chiuso il 2024 con "ottimi risultati" che superano tutti i target indicati per l'anno. (la Repubblica)
Le consegne di auto sono aumentate dell’1%, arrivando a 13.752 unità, con una crescita in tutte le aree geografiche, ad accezione della Cina (+hong Kong e Taiwan), dove si è registrato un calo delle consegne del 22%. (Il Sole 24 ORE)