Medici, ancora in tilt il servizio informatico. «A rilento pure i vaccini»

Medici, ancora in tilt il servizio informatico. «A rilento pure i vaccini»
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
L'Eco di Bergamo SALUTE

Schermi impallati, portali rallentati, tempi che si dilatano. E quindi stress per tutti: pazienti, medici e farmacisti. Anche la Bergamasca registra nuove giornate campali per chi si trova a usare il Siss, il Sistema informativo sociosanitario, la piattaforma informatica della Regione Lombardia per il personale sanitario: tra mercoledì e giovedì sono stati segnalati altri problemi, secondo una casistica ormai consolidata che va dal fermo di breve periodo allo stop prolungato; a complicare le cose c’è anche il rallentamento di Arvax, la nuova piattaforma per la gestione delle vaccinazioni. (L'Eco di Bergamo)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E ancora problemi anche per la prenotazione delle visite, punti prelievi, pagamento riscossione ticket in tutta la regione. (LA NAZIONE)

Da giorni il sistema di spedizione delle ricette elettroniche sta subendo rallentamenti, con blocchi a livello nazionale. I dottori in questo caso dovrebbero passare alla compilazione delle vecchie ricette ma, come ha spiegato Silvestro Scotti, il segretario del sindacato Fimmg, “capita che i farmacisti dicano che non va più bene”. (Il Giornale d'Italia)

– Non c’è pace per i sistemi di ricettazione e prenotazione della nostra sanità. (il Resto del Carlino)

Problemi al sistema Sogei, sanità rallentata: “Saltano le ricette elettroniche e le prenotazioni degli esami”

Come denunciato dalle associazioni dei medici di famiglia, la rete sta facendo registrare da settimane disservizi e rallentamenti ricorrenti, fino ad arrivare a veri e propri blocchi del sistema gestito da Sogei, la società elettronica controllata dallo Stato travolta dallo scandalo corruzione che ha portato all’arresto del direttore generale Paolino Iorio. (Virgilio Notizie)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

I dottori, a quel punto, dovrebbe compilare la vecchia ricetta rossa ma, come spiega Silvestro Scotti, segretario del sindacato Fimmg, “capita che i farmacisti dicano che non va più bene. Il sistema della ricetta elettronica attraversa giorni difficili. (la Repubblica)