Ragazza aggredita per aver chiesto la paga a Soverato, Procura apre inchiesta

Il Lametino INTERNO

Il presunto aggressore è Nicola Pirroncello, di 53 anni, titolare del Mare Nostrum incensurato, figlio di un carabiniere in pensione.

Alla ragazza è stato inviato un bonifico di 200 euro quando era stato pattuito un compenso di 600 euro".

A darne notizia è il legale della ragazza, Filomena Pedullà.

A sottolinearlo è l'avvocato Filomena Pedullà, legale della ragazza.

Da cinque anni in Italia, Beauty, con la propria bambina, vive in un comune del litorale ionico catanzarese non distante da Soverato

(Il Lametino)

Ne parlano anche altri media

Così il consigliere regionale e coordinatore regionale in Calabria di Italia al Centro Francesco De Nisi sull’aggressione fisica subita a Soverato da una giovane nigeriana di 25 anni ad opera del datore di lavoro dopo avere chiesto di essere retribuita per le ore di lavoro effettuate. (Corriere della Calabria)

Gli inquirenti facciano piena luce su quanto accaduto".invece ha dichiarato che si costituirà parte civile nei confronti del gestore se le indagini andranno a confermare la dinamica dei fatti Il lavoro – che non deve in alcun modo somigliare alla schiavitù – si paga, sempre. (Skuola.net)

La gara di solidarietà. Se da un lato il gesto del titolare è stato fermamente condannato dall’altro si registra una vera e propria gara di solidarietà nei confronti di Beauty che ha ricevuto offerte di lavoro e di sostegno. (Quotidiano online)

Boom di offerte di lavoro per Beauty. Ed è una vera e propria gara di solidarietà con offerte di lavoro e di sostegno quella che è partita nei confronti di Beauty, sottolinea l'avvocato Filomena Pedullà, legale della ragazza Aveva chiesto di essere pagata, ma il suo datore di lavoro in tutta risposta l'ha aggredita picchiandola a calci e pugni. (leggo.it)

Il caso era stato resto noto da un post pubblicato dalla pagina Facebook “Il pagamento? Ha suscitato sdegno il caso di Beauty, la lavoratrice di 25 anni, di origini nigeriane, aggredita dal suo datore di lavoro, titolare di un lido-ristorante di Soverato in provincia di Catanzaro, perché aveva chiesto di essere pagata. (Il Vibonese)

Ne scaturiva un’aggressione della ragazza nei confronti del titolare del locale. Il titolare del lido MareNostrum intende respingere con fermezza le accuse rivolte nei suoi confronti; pur dando atto della reciproca animosità dell’episodio ripreso dalla ex dipendente, deve darsi parimenti contezza di quanto effettivamente accaduto prima delle riprese. (Corriere della Calabria)