Covid, nuovo annuncio di Crisanti: «Dopo un anno non abbiamo imparato»

«Invece per combattere il virus c’è bisogno di parametri puntuali affinché diano una risposta tempestiva.

L’incidenza della variante inglese del virus si fa sempre più alta, in queste ore altri due Comuni in provincia di Roma sono diventati zona rossa.

«Mentre noi facciamo fatica a capirlo, altri Stati hanno capito la lezione e ci hanno dimostrato come si fa.

L’annuncio di Crisanti a Sky Tg24: «Ridurre al minimo i contatti». (Ultim'ora News)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Intanto però sabato 20 febbraio a Today.it Crisanti ha dichiarato: «È evidente che sta per arrivare la terza ondata dell’epidemia di coronavirus. (TrentoToday)

Se prima servivano 40 milioni di persone, oggi dobbiamo arrivare almeno a 44 Crisanti, in collegamento da Londra, ha ricordato l'impegno svolto dall'Università di Padova nella prima zona rossa di Vo' e le varie campagne di tamponi e prelievi svolti nel "primo focolaio del Veneto". (Il Messaggero Veneto)

Così il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, nel corso della cerimonia ‘Io ricordo’, in collegamento con l’Istituto comprensivo di Lozzo Atestino di Vo’ Roma, 22 feb. (LaPresse)

E questo perché «i segnali della terza ondata ci sono tutti, la variante inglese è già al 35%, fra due settimane rischiamo 40mila casi». Ci stiamo avviando verso la terza ondata (VeneziaToday)

Il virologo Andrea Crisanti assicura: lockdown tempestivi e tamponi a tappeto sono l’unico modo per scongiurare la terza ondata. Nelle ultime 24 ore sono stati 250.986 i test (molecolari e antigenici) effettuati contro i 306. (Leggilo.org)

Forse siamo ancora in tempo a cambiare strategia che riduca al minimo i contatti", ha detto Crisanti. Esattamente un anno fa, il 20 febbraio 2020, a Codogno veniva ricoverato in rianimazione il primo caso identificato di coronavirus in Italia. (Sputnik Italia)