Legno, rame, grano e caffè: la corsa alle materie prime manda i prezzi alle stelle. "Così la produzione è a r…

la Repubblica ECONOMIA

Ma il problema dei costi è diventato un vero e proprio allarme per la scarsità dei materiali che minaccia le ìlinee produttive.

Legno, rame, grano e caffè: la corsa alle materie prime manda i prezzi alle stelle.

L'ansia delle filiere: "Non possiamo scaricare i rincari sui clienti e programmare le consegne"

"Così la produzione è a rischio" di Raffaele Ricciardi. (afp). La ripresa economica, la domanda in eccesso rispetto alla produzione e anche la speculazione hanno fatto schizzare le valutazioni di molte commodity. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Come Federazione Legno Arredo chiediamo al Governo di intervenire subito per calmierare questa bolla e alle imprese di prestare molta attenzione agli aspetti contrattuali” In questi settori operano 621.000 piccole imprese con 1.893.000 addetti, con una elevata presenza dell’artigianato, pari a 435.000 imprese che danno lavoro a 1.047.000 addetti. (Edilportale.com)

In forte rialzo anche le materie prime agricole. Alla polverosa realtà dei metalli e delle materie prime che non si estraggono come un bitcoin. (Corriere della Sera)

Secondo l'associazione di categoria, i prezzi delle materie prime alle stelle rischiano di provocare un effetto negativo sugli interventi per la riqualificazione del patrimonio immobiliare previsti dal Superbonus 110%, proprio mentre si chiede alla politica di prorogare a tutto il 2023 la misura, si lavora a smussare gli aspetti più problematici e a snellire gli eccessivi vincoli burocratici che la accompagnano. (ChietiToday)

Una esagerazione? L'allarme è stato lanciato dalla Cna costruzioni Abruzzo, in base ad un'indagine condotta dal centro studi nazionale della confederazione artigiana, dove emergono numeri allarmanti sul fronte dei rincari per le materie prime necessarie ai lavori. (IlPescara)

La penuria fa "aumentare i prezzi", un elemento che "le autorità devono prendere in considerazione" Servono azioni immediate nel settore delle materie prime: è la richiesta di Confapi che ha inviato una lettera al governo. (La Repubblica)

Secondo Confartigianato i rincari maggiori si registrano per i metalli di base con +65,7% tra marzo 2020 e marzo 2021. In questi settori operano 621.000 piccole imprese con 1.893.000 addetti, con una elevata presenza dell'artigianato, pari a 435.000 imprese che danno lavoro a 1.047.000 addetti. (Italia Oggi)