Avvio all’insegna della debolezza in Europa nel giorno dei PMI Index

Borse.it ECONOMIA

Intonazione ancora negativa in Europa con tutti i principali indici del Vecchio Continente che avviano le contrattazioni al ribasso nell’ultima seduta settimanale. L’indice EuroStoxx 50 si trova a 3.416 punti in calo dello 0,36%, mentre il nostro indice di riferimento, il Ftse Mib, si trova in calo dello 0,26% a quota 21.720 punti. Avvio sotto la parità anche per l’indice tedesco Dax 30 (-0,25%) e per quello francese Cac 40 (-0,33%). (Borse.it)

Ne parlano anche altri media

Seduta all'insegna della volatilità e dell'incertezza per i listini in attesa della Fed mercoledì. Da registrare lo stacco dei dividendi di St (+1,36%), Eni (-1,92%), Piaggio (+0,09%) e di Mfe (-7,5% le azioni A, -2,6% le B). (La Sicilia)

Sull’obbligazionario il rendimento del Treasury decennale americano è arrivato al 3,58%, mentre quello a due anni al 3,97%, sui massimi dal 2007. Chiusura nei pressi dei minimi di giornata per Piazza Affari in scia alla debolezza di Wall Street alla vigilia della Fed. (Finanzaonline.com)

Il mercato già sconta l'attesa stretta sui tassi da parte della Fed prevista domani. Tiene sulla parità Londra dopo la chiusura per i funerali della Regina. (La Sicilia)

Focus anche sulle previsioni dot plot dei membri della Fed per i tassi, che probabilmente saranno da falco, portando il tasso al 4%-4,25% entro la fine di quest’anno e la possibilità di un’ulteriore salita l’anno prossimo. (Finanza.com)

Riduce il calo Piazza Affari dopo oltre un’ora e mezza di scambi. Il calo del greggio (-1,56% a 83,8 dollari al barile) e del gas naturale (-6,01% a 176,5 euro al MWh) penalizzano Saipem (-5,29%), congelata anche per eccesso di ribasso, Eni (-2,38%) e Tenaris (-2,05%). (gazzettadimilano.it)

L'indice Ftse Mib cede il 2,2% a 21.303 punti con il listino principale completamente in rosso a parte Tim (+0,85%). Piazza Affari appare pesante al traguardo di metà seduta. (La Sicilia)