Napoli, clausola per l'esonero di Ancelotti: a maggio costa 500mila euro

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Detto che per la stagione del Napoli saranno determinanti le prossime due sfide (Udinese in campionato e Genk in Champions League), e che il patron De Laurentiis non sarebbe al momento intenzionato a prendere provvedimenti drastici nei confronti del proprio allenatore, il Corriere dello Sport ha analizzato il contratto del tecnico.

Che, secondo il quotidiano romano, prevede una clausola di recesso entro il 31 maggio 2020, attivando la quale il club potrebbe risolvere con un anno di anticipo il contratto (in scadenza a giugno 2021) con l'esborso economico di cui sopra, abbastanza contenuto se si considera lo stipendio del tecnico. (TUTTO mercato WEB)

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Il futuro di Carlo Ancelotti è legato alle prossime due partite: in caso di sconfitta (ma forse anche pareggio)?a Udine e di incredibile esclusione dal girone Champions, l’addio è scontato. In caso di risultati ambivalenti (mancata vittoria a Udine ma qualificazione agli ottavi di Champions) Ancelotti non si dimetterà, ma toccherà a De Laurentiis decidere. (CalcioNapoli24)

La società bavarese, infatti, è alla ricerca di un nuovo allenatore dopo l’esonero di Nico Kovac. In caso di vittoria, infatti, il Napoli guadagnerà milioni e milioni di euro. (DailyNews 24)

Come se non bastasse, s'è fermato anche Kalidou Koulibaly per un problema alla spalla ed in giornata si valuterà un eventuale recupero in extremis. L'assenza del difensore complicherebbe ulteriormente i piani di Ancelotti, alla gara decisiva senza un pilastro per reparto. (TUTTO mercato WEB)

La Società non si accontenta nemmeno di passare il turno in Champions con un pareggio. Scrive Repubblica Napoli:. “Il club vuole un segnale chiaro che dovrà coincidere con due vittorie. (IlNapolista)

Su questo punto Ancelotti non è sceso a patti: vuole giocarsi la panchina con il 4-4-2, convinto che i guai del Napoli non siano di natura tattica". De Laurentiis ha ribadito ieri ufficiosamente la sua fiducia a Ancelotti, affidando (a microfoni spenti, però…) alcune dichiarazioni alla radio del Napoli. (CalcioNapoli24)

Carlo Ancelotti ha tentato pure la strada del ritiro per ottenere le risposte necessarie da un gruppo sfilacciato. Lo smartphone di Carlo Ancelotti è squillato anche mercoledì sera, mentre era a cena con la squadra nel ritiro al centro tecnico di Castel Volturno. (IlNapolista)