Il Brent sfonda gli 81 dollari: come le nuove sanzioni sul petrolio russo cambiano le forniture

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Milano Finanza ESTERI

Il Brent tocca il livello più alto dal 27 agosto (scommesse rialziste ai massimi di maggio), il Wti dall'8 ottobre dopo che gli Stati Uniti hanno imposto venerdì le sanzioni più aggressive di sempre contro l'industria petrolifera russa. Citi e Goldman Sachs stimano quanto perderà Mosca. È allarme forniture in India e in Cina (Milano Finanza)

Su altri media

Gli Stati Uniti hanno imposto un nuovo pacchetto di sanzioni alla Russia. Secondo alcuni funzionari dell’amministrazione Biden dall’inizio della guerra in Ucraina si tratterebbe delle misure più importanti, più dure, sul gas e il petrolio, le due risorse che sostanzialmente hanno finanziato l’invasione decisa da Putin nel 2022. (Radio Popolare)

Secondo un presunto documento del Tesoro americano che circola tra gli operatori commerciali in Europa e in Asia, le sanzioni riguarderebbero circa 180 navi, diversi alti dirigenti del settore petrolifero russo, decine di operatori commerciali e due importanti compagnie petrolifere. (Scenari Economici)

Gli Stati Uniti annunciano nuove sanzioni contro la produzione e le esportazioni di petrolio russo così da indebolire la sua macchina da guerra contro l'Ucraina. (Today.it)

Giovedì il segretario della Difesa, … Il colpo di coda dell’amministrazione Biden è arrivato ieri: un nuovo pacchetto di sanzioni tra i più severi mai imposti contro la Russia, colpendo in particolare il settore energetico. (Il Fatto Quotidiano)

L'amministrazione Biden ha presentato venerdì sanzioni a tappeto contro il settore petrolifero russo, scuotendo i mercati energetici globali e accentuando l'isolamento economico di Mosca, a soli dieci giorni dal rientro di Donald Trump alla Casa Bianca. (Euronews Italiano)

Una decisione che potrebbe creare difficoltà a Trump, ma che avrà comunque l’effetto di fornirgli un’arma in più per negoziare con Putin (ha già detto che si sta lavorando a un incontro). Un nuovo, pesantissimo colpo contro l’export energetico russo, con 183 navi cisterna e due delle principali compagnie petrolifere colpite da sanzioni. (Corriere della Sera)