Ddl concorrenza in bilico: senza intesa si va alla fiducia sul testo base

Il Sole 24 ORE INTERNO

Il 24 maggio, alle 15,30, si riunirà la Conferenza dei Capigruppo di Palazzo Madama.

Lo scoglio dell’articolo 2, ovvero quello sulle concessioni balneari, potrebbe far saltare il banco su tutti gli altri temi al centro del ddl

Quindi la Commissione, come per tutti gli altri Paesi, lavora affinché gli impegni vengano rispettati».

Loading. Nella tabella di marcia originaria si puntava ad approvare il testo in commissione Industria già entro Pasqua, primo passo per arrivare al via libera definitivo del provvedimento entro la prima settimana di luglio. (Il Sole 24 ORE)

Su altre testate

E alla fine il testo portato, ieri, in commissione Senato, dal vice ministro Gilberto Pichetto (Forza Italia) scontenta i bagnini. Noi vogliamo il giusto riconoscimento del valore dell’impresa. (CorriereRomagna)

Un quadro che fa dire al ministro Federico D'Incà, oggi in Senato alla riunione di maggioranza: "Oggi è stata una giornata molto positiva" La proroga di un anno delle gare per assegnare le concessioni balneari al 2024 vede l'accordo di tutta la maggioranza. (Adnkronos)

L’accordo è stato trovato in giornata partendo dalla bozza di accordo presentata dal Viceministro Fratin (Forza Italia) a nome di tutto l’esecutivo in Commissione Industria ed ai capigruppo. (Panorama)

Così il segretario della Lega Matteo Salvini a Napoli, durante le celebrazioni per i 130 anni del quotidiano ‘Il Mattino’. “La legge quadro sull’Autonomia dovrebbe essere finalmente pronta, abbiamo fatto la scorsa settimana una riunione con il ministro Gelmini – ha aggiunto Salvini – Spero che nessuno si metta di traverso, l’Autonomia non significa togliere qualcosa a qualcuno ma premiare chi amministra meglio e redistribuire servizi ai cittadini” (LaPresse)

Sul mancato accordo la spada della, che il governo intende porre, facendo saltare anche il fragile accordo raggiunto su altri temi chiave. (Teleborsa)

A creare non poco allarme sull'argomento non era stata infatti la sola essenza commerciale e imprenditoriale della questione. Fino ad allora, "l'occupazione dell'area demaniale da parte del concessionario uscente è comunque legittima". (SavonaNews.it)