Carlo Conti rinuncia alla conduzione dei David di Donatello: «Troppi impegni». Ecco chi potrebbe sostituirlo

3/13/2025 CULTURA E SPETTACOLO

Carlo Conti ha deciso di rinunciare alla conduzione della serata dei David di Donatello. Il motivo è da ravvisarsi nei numerosi impegni tv del periodo del conduttore toscano, tra cui l'imminente debutto della nuova trasmissione in prima serata su Raiuno, dal titolo 'Ne vedremo delle belle' (in onda da sabato 22 marzo). «Nonostante l'invito a suo tempo della Rai e il grande successo della scorsa edizione - ritenendo di non poter preparare la serata tv con la cura e l'attenzione che lo contraddistinguono sempre - Conti aveva già informato l'azienda e la Fondazione Accademia del Cinema Italiano - Premi David di Donatello che non avrebbe condotto l'edizione 2025», fa sapere l'ufficio stampa di Carlo Conti. (leggo.it)

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Questa l'indiscrezione che nelle ultime ore sta circolando in rete, facendo impazzare il toto-nomi per il possibile sostituto e soprattutto scatenando le teorie più disparate per le motivazioni della scelta del conduttore. (corriereadriatico.it)

"Troppa esposizione" la motivazione del presentatore. La Rai sta cercando un'attrice per la conduzione (LAPRESSE)

Carlo Conti non presenterà i David di Donatello. Fratello, le anticipazioni di stasera (giovedì 13 marzo): nuova programmazione, nomination, sondaggi, eliminato (con lo spoiler di Beatrice Luzzi) I David di Donatello (e la presunta rinuncia di Conti) In programma mercoledì 7 maggio, i David di Donatello potrebbero avere un nuovo presentatore. (ilmessaggero.it)

Il prossimo 7 maggio non ci sarà più il conduttore toscano alla conduzione del più importante premio cinematografico italiano. Carlo Conti non condurrà più i David di Donatello. (DiLei)

È dal 2018 che il conduttore presenta l'evento, affrontando le difficoltà di un'edizione come quella che si è tenuta durante il Covid (con i candidati collegati via webcam) e fronteggiando anche le polemiche, in parte lecite e in parte aprioristiche, verso un appuntamento su cui la televisione fatica a creare la sacralità di un evento. (Fanpage.it)

(Adnkronos) – (CremonaOggi)