Terremoto ai Campi Flegrei, caos all’ex base Nato di Bagnoli: residenti sfondano i cancelli

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
INTERNO

Una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 ha scosso i Campi Flegrei nella notte, riaccendendo paure e tensioni in un’area già da tempo sotto osservazione per il fenomeno del bradisismo. L’epicentro, localizzato in mare a pochi chilometri dal lungomare di Pozzuoli, ha fatto tremare non solo i residenti di Pozzuoli ma anche gran parte dei quartieri napoletani, con una profondità di soli 2 chilometri che ha amplificato la percezione del sisma. Se i danni materiali sembrano limitati – i vigili del fuoco hanno segnalato solo qualche calcinaccio caduto e il crollo di un controsoffitto che ha lievemente ferito una donna – è stata la paura a dominare la scena, trasformandosi in momenti di caos e disordine.

Uno dei punti più critici è stato l’ex base Nato di Bagnoli, un’area che, in teoria, dovrebbe rappresentare un rifugio sicuro in caso di emergenza. Centinaia di residenti, spaventati dalla violenza della scossa, hanno cercato riparo proprio lì, trovando però i cancelli chiusi. La situazione è degenerata rapidamente: alcuni cittadini, esasperati, hanno sfondato i cancelli, cercando di entrare a forza. Le forze dell’ordine, presenti sul posto, hanno cercato di gestire la folla in preda al panico, riuscendo infine a riportare la situazione sotto controllo dopo momenti di tensione.

La scossa, avvertita chiaramente anche a Napoli, ha riportato alla memoria quella del 20 maggio 2024, che con la stessa magnitudo era stata definita la più forte degli ultimi cinquant’anni legata al bradisismo. Un fenomeno, quest’ultimo, che da tempo caratterizza l’area flegrea, con un sollevamento del suolo che preoccupa esperti e residenti. Nonostante la magnitudo non sia stata particolarmente elevata, la profondità ridotta e la vicinanza alla costa hanno contribuito a rendere il terremoto particolarmente avvertito, spingendo molte persone a lasciare le proprie case e a riversarsi in strada.

Intanto, proseguono le verifiche dei vigili del fuoco, che hanno già effettuato 40 controlli di stabilità nelle zone di Bacoli, Bagnoli e Pozzuoli. Tra questi, uno ha riguardato il crollo del controsoffitto che ha causato il ferimento lieve di una donna. Al momento, restano ancora 70 richieste di verifica da eseguire, a testimonianza di un’emergenza che, seppur contenuta, continua a tenere alta l’attenzione.