Papa, dolore per le bombe, sono vicino al popolo del Libano
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"Sono addolorato dalle notizie che giungono dal Libano dove negli ultimi giorni intensi bombardamenti hanno provocato molte vittime e distruzioni. Auspico che la comunità internazionale faccia ogni sforzo per fermare questa terribile escalation. È inaccettabile. Esprimo la mia vicinanza al popolo libanese che già troppo ha sofferto nel recente passato". Lo ha detto il Papa al termine dell'udienza generale. (Il Messaggero Veneto)
Se ne è parlato anche su altri media
Mentre si contano morti anche a Beirut, mentre suonano le sirene a Tel Aviv e mentre a sud di Haifa e in altre zone d'Israele piombano missili libanesi, giunge l’appello del Papa da Piazza San Pietro, al termine dell’udienza generale. (Vatican News - Italiano)
Da lunedì, l'Organizzazione internazionale per le migrazioni delle Nazioni Unite ha registrato «90'530 nuovi sfollati», si legge in una nota. Le Nazioni Unite hanno annunciato che circa 90.000 sfollati si registrano in Libano questa settimana, mentre Israele continua ad attaccare quelli che ritiene siano degli obiettivi di Hezbollah in tutto il Paese e il gruppo libanese risponde ai raid. (Corriere del Ticino)
“Il sud di Beirut è la zona più densamente popolata e non ci vivono solo i cittadini di fede sciita ma … (Il Fatto Quotidiano)
Il Pontefice durante l'Udienza generale: "Situazione inaccettabile" (LAPRESSE)
Il Pontefice che si prepara a un viaggio in Belgio e Lussemburgo, ha invitato i fedeli numerosi a piazza San Pietro nonostante gli scrosci di pioggia a pregare per tutti i popoli che soffrono a causa della guerra: “non dimentichiamo la martoriata Ucraina, il Myanmar, la Palestina, Israele, il Sudan, tutti i popoli martoriati: preghiamo per la pace. (LA NOTIZIA)