Condanna Trump per il caso Stormy Daniels: accuse del 2016, ma il tycoon andrà comunque alla Casa Bianca

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MAM-e ESTERI

Condanna Trump per il caso Stormy Daniels: le prime accuse risalgono al 2016, ma il tycoon entrerà comunque alla Casa Bianca il prossimo 20 gennaio Condanna Trump per il caso Stormy Daniels. Questo è l’evento che sta tenendo banco negli Stati Uniti nelle ultime ore. Ore peraltro condite anche dai terribili incendi che stanno letteralmente devastando l’area di Los Angeles. A pochi giorni dall’entrata ufficiale alla Casa Bianca in qualità di nuovo presidente americano, Donald Trump infatti si vede condannato per il caso Stormy Daniels, ex pornostar che il tycoon avrebbe pagato in nero per prestazioni a sfondo sessuale, oltre che per falsificazione di documenti. (MAM-e)

La notizia riportata su altri giornali

Tuttavia, il giudice Juan Merchan ha deciso per un’"assoluzione di fatto", assegnando a Trump un "unconditional discharge" per la sua posizione di presidente eletto, pur specificando che l’immunità vale per l’ufficio presidenziale, non per il cittadino che lo occupa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Dopo oltre nove mesi di ritardi, minacce e battaglie legali, ieri Donald Trump è stato condannato per un reato nel processo che a maggio lo aveva ritenuto colpevole di pagamenti illeciti alla ex pornostar Stormy Daniels (ilgazzettino.it)

Cita inoltre il risultato elettorale: gli americani, a suo parere, reputano illegittimo il processo. Per questa ragione lo avrebbero rieletto. (Virgilio Notizie)

E sul suo social Truth esulta vittorioso: e più velenoso che mai. Non c’è mai stato nessun caso e, come ripetono da tempo studiosi ed esperti legali, la persecuzione contro di me è una truffa che va pienamente respinta». (la Repubblica)

Stormy Daniels , nome d’arte di Stephanie Clifford , è la pornostar al centro della condanna di Donald Trump che, pur non andando in carcere e senza pagare alcuna sanzione , si ritroverà ad entrare alla Casa Bianca per la seconda volta con la fedina penale macchiata. (Gazzetta del Sud)

Il caso ruotava attorno alla falsificazione dei documenti contabili della campagna elettorale del 2016 per pagare in nero 130.000 dollari alla pornostar, per comprarne il silenzio riguardo una loro relazione sessuale risalente al 2006. (il manifesto)