Kriechmayr rovina la festa a Feuz

RSI.ch Informazione SPORT

Persa un po' di concentrazione, nella parte finale del tracciato ha poi alzato bandiera bianca, arrivando rialzato al traguardo

Dopo il secondo rango di ieri, oggi si è fermato al 4o con 0"46 di ritardo dal vincitore e a soli 2 centesimi dall'italiano Dominik Paris, terzo.

Terzo ieri, il bernese oggi si è dovuto inchinare a Vincent Kriechmayr, che ha fatto la differenza recuperando nel finale dove l'elvetico ha commesso qualche sbavatura. (RSI.ch Informazione)

Se ne è parlato anche su altre testate

In questi momenti complicati dovuti alla pandemia da covid19, è importante trovare le soluzioni che permettano ai nostri atleti di gareggiare fintanto che riescano a fornire i necessari requisiti sanitari previsti dalle linee guida FIS in materia di covid. (Fantaski.it)

L'austriaco conquista la discesa libera di Wengen davanti allo svizzero Beat Feuz e all'azzurro Dominik Paris, che sale sul podio beffando per due centesimi il leader della coppa del mondo Odermatt. L'austriaco Vincent Kriechmayr si è imposto nella discesa libera di Wengen con il tempo di 2:26.09. (Sky Sport)

Nella pista più lunga della Coppa del Mondo, nella discesa del Lauberhorn da 4270 metri e quasi due minuti e mezzo che lascia tutti senza fiato trionfa Vincent Kriechmayr (2’26”09). Deluso Christof Innerhofer, dopo le buone sensazioni in prova ha sbagliato prima dell’Hundshopf e ha chiuso a 1”85. (La Gazzetta dello Sport)

Terzo un altro maestro della velocità: a tre decimi da Kilde lo svizzero Beat Feuz GUARDA LA CLASSIFICA DELLA DISCESA DI WENGEN. Chi invece fa paura, anzi usiamo il plurale, sono il norvegese Aleksander Aamodt Kilde e lo svizzero Marco Odermatt. (Davide Marta)

Il Lauberhorn vero, quello al gran completo con i suoi due minuti e mezzo di fatica, si propone per una delle discese più belle dell'anno. Sette gli azzurri al cancelletto, Innerhofer ha il n° 10. (NEVEITALIA.IT)

Una gara tosta, lunga e impegnativa, tanto che sono uscite subito atlete importanti come Wild e Hilzinger, ma anche la rientrante Andreja Slokar e, purtroppo, la punta di casa Italia, ovvero Roberta Midali Slokar esce subito nella sua prima gara post Covid, alle 12.15 la seconda manche. (NEVEITALIA.IT)