Bataclan, al via il processo

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Il processo dovrebbe durare almeno nove mesi

Tra i presenti in aula ci sarà anche Salah Abdeslam, l’unico terrorista del commando sopravvissuto alla strage.

Si apre oggi un procedimento destinato a passare alla storia per la sua portata e per il suo significato simbolico, oltre che prettamente giudiziario.

In un’aula dello storico Palais de Justice sull’Île de la Cité di Parigi inizia il processo per gli attentati del 13 novembre 2015 nella capitale francese. (Ticinonews.ch)

Ne parlano anche altri media

Sono una decina gli episodi citati nel rapporto: “Sfrutta la sua mediatizzazione - vi si legge - per influenzare gli altri detenuti e dare loro indicazioni religiose”. E come il giorno prima, è stato ripreso e redarguito dal presidente della Corte d’Assise, Jean-Louis Périès, che lo ha seccamente riportato all’ordine. (L'HuffPost)

#13Novembre2015 réaction de Me Jean Reinhart, avocat d’une centaine de parties civiles, et qui a perdu l’un de ses neveux au Bataclan “Non c’è altro Dio al di fuori di Allah“, ha riferito mercoledì 8 settembre Salah Abdeslam all’apertura del processo per le stragi del 13 novembre. (Yeslife)

In oltre cinque anni di detenzione il terrorista franco-marocchino 31enne, isolato nel carcere di massima sicurezza, non aveva mai detto una parola nel quadro dell'istruttoria. "Mi hanno reso dei servizi, ma non sapevano assolutamente nulla degli attentati, sono in carcere e non hanno fatto nulla", ha dichiarato. (L'Unione Sarda.it)

Secondo giorno del processo a Parigi per gli attacchi terroristici del 2015. Salah Abdeslam, l'unico attentatore superstite degli attacchi a Parigi del 13 novembre 2015, ha nuovamente preso la parola, durante il maxi-processo iniziato ieri nella capitale francese, per scagionare altri tre imputati alla sbarra per quella tragica notte di sangue. (Rai News)

Per i genitori e gli amici, momenti. di Silvia Santarelli. Ci sono anche Laura Appolloni e Massimiliano Natalucci nei 1800 tra familiari delle vittime, feriti e sopravvissuti alla strage del Bataclan. di Silvia Santarelli Ci sono anche Laura Appolloni e Massimiliano Natalucci nei 1800 tra familiari delle vittime, feriti e sopravvissuti alla strage del Bataclan. (il Resto del Carlino)

«Sono in carcere e non hanno fatto nulla», ha aggiunto, prima che il suo microfono venisse silenziato dal presidente della corte speciale, che ha poi sospeso la seduta «Mi hanno reso dei servizi, ma non sapevano assolutamente nulla» circa gli attentati che si stavano preparando a Parigi, ha dichiarato Abdeslam. (Corriere del Ticino)