Cattura Bonalumi, il ministro Piantedosi esulta: “Un segnale forte e chiaro, lo Stato c’è”

Cattura Bonalumi, il ministro Piantedosi esulta: “Un segnale forte e chiaro, lo Stato c’è”
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l'Immediato INTERNO

Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha espresso il suo plauso al capo della Polizia Vittorio Pisani per la cattura di Olinto Bonalumi, latitante dal 2021 e inserito dal 2022 nell’elenco dei ricercati più pericolosi del Ministero dell’Interno. L’arresto, avvenuto nel pomeriggio a Roma grazie a un’operazione congiunta della Polizia di Stato sotto il coordinamento della Procura distrettuale di Bari, segna un importante successo nella lotta contro la criminalità organizzata. (l'Immediato)

La notizia riportata su altre testate

L'uomo, destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Ancona, deve scontare una pena di 13 anni, 4 mesi e 11 giorni di reclusione per i reati di concussione, accesso abusivo a sistemi informatici, intercettazione fraudolenta di conversazioni, furto e rapina. (La Sentinella del Canavese)

La Polizia ha arrestato a Roma il 66enne Olinto Bonalumi, dal 2022 nell'elenco dei latitanti pericolosi e collegato - secondo quanto accertato dalle indagini - alle organizzazioni mafiose della cosiddetta Società foggiana. (Gazzetta di Parma)

Il divorzio tra il Ministero del Tesoro e la Banca d’Italia: un golpe bianco?

Roma, tritolo contro il covo del narcos alla Borghesiana: ora indaga l’Antimafia. Bonalumi deve scontare oltre 13 di anni carcere per i reati di concussione, accesso abusivo a sistemi informatici, intercettazione fraudolenta di conversazioni, furto e rapina. (ilmessaggero.it)

È cosa nota che la Storia la scrivano i vincitori: da che mondo è mondo è sempre stato così. Tuttavia, oggi abbiamo la straordinaria opportunità di opporre alla narrazione dei vincitori quella dei vinti. (Il Giornale d'Italia)