Federcaccia Lombardia contro Ispra

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Caccia Magazine INTERNO

Dopo le ultime sentenze sui calendari venatori regionali Marco Bruni, presidente della Federcaccia Lombardia, critica il funzionamento dell’Ispra, e chiede alla politica di intervenire. «Ancora una volta un giudice amministrativo ha tenuto in considerazione le tesi dell’Ispra» nell’indifferenza «di una classe politica che non ha tempo di mettere il naso nel suo operato; ma dovrebbe farlo», perché le conseguenze riguardano non solo i cacciatori, ma l’intera collettività: in un video Marco Bruni, presidente della Federcaccia Lombardia, commenta così le ultime notizie di cronaca (dopo quello della sua regione, anche il calendario venatorio del Veneto è caduto in tribunale) e invita il governo e la maggioranza a intervenire rapidamente sulla gestione («fallimentare») della fauna selvatica in Italia (Caccia Magazine)

Se ne è parlato anche su altre testate

In violazione, secondo i ricorrenti (Lupu, Wwf, Lega Anti Vivisezione, Enpa, Lndc) in base all’istanza presentata dall’avvocato Andrea Filippini, dei Key Concept indicati in sede europea. (TuttOggi)

È questo il risultato del secondo round del ricorso/scontro presentato dalla solita pletora di associazioni animaliste ad agosto: il primo è finito con lo stop della preapertura alla tortora, questo ha bloccato la caccia a Quaglia, Starna, Fagiano, Germano reale, Folaga, Gallinella d'acqua, Alzavola, Mestolone, Canapiglia, Porciglione, Fischione, Codone, Marzaiola, Beccaccino, Frullino, Moriglione, Beccaccia, Tordo sassello, Tordo bottaccio e Cesena. (IoCaccio.it)

In buona sostanza, la caccia, in Campania, è ostaggio di persone incompetenti e incapaci. “Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha pubblicato, nella giornata di ieri, l’Ordinanza 1853, che è l’ennesima evidente certificazione del fallimento della Regione Campania in tema di politiche venatorie. (Agenda Politica)

Tar Emilia Romagna respinge ricorso animalista contro la caccia

In queste ore il grido non spicca per volume ma per tono, tutt'altro che istituzionale, trattandosi della voce di un parlamentare europeo: «Sapete cosa vi dico? Vi dico che adesso ci hanno veramente rotto i c... (ilgazzettino.it)

limitatamente al Colombaccio (cacciabile allo stato attuale dal 1 novembre 2024 n.01853/2024, ha accolto le istanze delle ricorrenti associazioni ambientaliste (Federcaccia)

Il Tar dell'Emilia Romagna ha respinto il ricorso cautelare intentato dalle associazioni animaliste Lac, Wwf, Lipu, Lndc, Lav contro il Calendario Venatorio 2024 - 2025 decretando che non esistono sufficienti elementi per sospendere il provvedimento. (BigHunter)