Vaccini in Calabria, attivata la prenotazione per gli over 70

Gazzetta del Sud - Edizione Calabria INTERNO

Sulla piattaforma di Poste italiane è attiva, da oggi, la prenotazione delle vaccinazioni anti-Covid per i soggetti con età superiore ai 70 anni.

A seguito di tale registrazione, dopo le dovute verifiche del caso, il soggetto caregiver potrà effettuare la prenotazione della somministrazione sulla piattaforma di Poste italiane».

Spirlì: "Somministrazione più efficace". «L’avvio delle prenotazioni per gli over 70 e l’imminente attivazione della piattaforma per le istanze dei caregiver – spiega il presidente della Giunta, Nino Spirlì – miglioreranno sensibilmente la nostra campagna vaccinale. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

La notizia riportata su altre testate

Tutto questo in base alle raccomandazioni ministeriali (Approvazione del Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da Sars-CoV-2, costituito dal documento recante «Elementi di preparazione della strategia vaccinale», di cui al decreto 2 gennaio 2021, nonché dal documento recante «Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti Sars-CoV-2/COVID-19» del 10 marzo 2021 - GU Serie Generale n. (SienaFree.it)

Nel dettaglio, ci sono circa 139mila dosi Astrazeneca, 44mila di Moderna e 110 di Pfizer. on la nuova consegna di circa 92mila dosi di Pfizer, la Puglia complessivamente ha ricevuto, secondo i dati del ministero della Salute aggiornati alle 15.30 di oggi, 970.745 vaccini anti Covid. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Quali sono le sensazioni nell'affrontare in prima linea il Covid? Perché si trova a Treviso? (Valdelsa.net)

Se il servizio verifica che ci sono tutte le condizioni, procede con la vaccinazione mettendosi in contatto diretto con il paziente per fissare luogo, giorno e ora della vaccinazione Arezzo, 7 aprile 2021 - La Regione Toscana ha messo a punto i meccanismi per la vaccinazione delle persone estremamente fragili e dei disabili gravi. (LA NAZIONE)

Le aziende dovranno stabilire “il numero di vaccini richiesti per le lavoratrici e i lavoratori disponibili a ricevere la somministrazione, in modo da consentire all’Azienda Sanitaria la necessaria programmazione dell’attività di distribuzione”. (Il Quotidiano Italiano - Bari)