Giornata nazionale prevenzione sprechi: come si comportano gli italiani

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Il 5 febbraio torna la Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, giunta ormai alla 12esima edizione. È l’occasione in cui vengono rilasciati i dati dell’osservatorio Waste watcher, diretto dall’economista e fondatore di 'Last minute market' Andrea Segrè. I numeri di quest’anno svelano che, nel nostro Paese, ogni giorno buttiamo via 88,2 grammi di cibo, ovvero 617,9 grammi settimanali, per un costo pro capite di 130,71 euro: complessivamente, parliamo di 14,101 miliardi di euro sprecati nella filiera italiana del cibo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
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Così come sostenuto dal Centro studi Divulga, infatti, ogni italiano spreca ogni anno 372 euro di cibo che, dalla tavola o dal frigorifero, passa direttamente nella pattumiera. È questo un possibile aggiornamento del famoso adagio dato dal fatto che, nella giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare del 4 febbraio, i dati italiani sul tema non sono certo lusinghieri. (QuiFinanza)

Contro lo spreco alimentare L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica sulle profonde ripercussioni che si possono avere anche in termini di impatto ambientale, sottolineando come ogni gesto possa fare la differenza. (Telecity News 24)
Ogni giorno, infatti, in Italia vengono gettati via 88,2 grammi di cibo a testa, pari a 617,9 a settimana: un dato cresciuto negli ultimi 12 mesi visto che nel 2024 venivano sprecati circa 566,3 grammi a settimana. (leggo.it)
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