Fed, rialzo dei tassi non è in vista prima del 2024

Wall Street Italia ECONOMIA

“Nel valutare l’orientamento appropriato della politica monetaria, il Comitato continuerà a monitorare le implicazioni delle informazioni in arrivo per le prospettive economiche.

“Il Comitato cerca di ottenere il massimo dell’occupazione e dell’inflazione al tasso del 2% nel lungo periodo.

Il Comitato sarà pronto ad adeguare l’orientamento della politica monetaria in modo appropriato qualora emergessero rischi che capaci di ostacolare il raggiungimento degli obiettivi prefissati dal Comitato medesimo. (Wall Street Italia)

La notizia riportata su altre testate

I contratti sul Brent consegna novembre sono in calo dell'1,6% a 41,54 dollari mentre il Wti cede l'1,74% a 39,46 dollari al barile. Nel resto del listino le vendite sono generalizzate su tutti i settori, si salva solo Inwit che sale dello 0,44%. (Il Sole 24 ORE)

In passato, la prospettiva di tassi bassi per un lungo periodo di tempo ha stimolato più volte l'acquisto di azioni. Previsti in calo di una quota compresa tra il -0,85% e il -1% i futures degli indici americani. (Milano Finanza)

***POWELL: FED DOESN'T REALLY HAVE TOOLS TO ADDRESS INEQUALITY … Quindi una banca centrale non ha strumenti per combattere la disuguaglianza? b) I tassi non verranno rialzati almeno sino a quando ci sarà di nuovo piena occupazione ovvero secondo le loro inutili previsioni sino al 2025. (Finanza.com)

Le proiezioni rivelano che i componenti del comitato di politica monetaria non considerano davvero possibile che una delle due condizioni per un rialzo del costo del credito - un’inflazione al 2% che punti con decisione verso l’alto - sia soddisfatta nel 2023 (Il Sole 24 ORE)

Fed e Boj raffreddano il mercato, Nikkei chiude in calo. Chiusura in calo per la Borsa di Tokyo al termine di una seduta condizionata dagli annunci delle banche centrali. Seduta negativa anche per il più ampio indice Topix che ha chiuso con una flessione dello 0,35% a 1.638,64 punti. (Il Sole 24 ORE)

Mentre ha abbassato le sue previsioni per la disoccupazione al 7,6% per l’anno in corso alla luce del rimbalzo dell’economia Usa negli ultimi mesi. Va ricordato che a giugno la stessa banca centrale stimava un 2020 a -6,5% e un +3,6-4,7% per il prossimo anno. (Milano Finanza)