Iran: “L 'arresto di Cecilia Sala non c'entra con quello di Abedini. C’è un’inchiesta in corso”
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L'arresto della giornalista Cecilia Sala non ha legami con l'arresto in Italia del cittadino iraniano Mohammad Abedini Najafabadi su mandato americano, per l'accusa di esportazione di tecnologia sensibile statunitense in Iran e violazione delle sanzioni statunitensi: lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei. "La giornalista italiana è stata detenuta per violazione delle leggi iraniane, come ha affermato in un comunicato il dipartimento dei media esteri del ministero della Cultura e dell'Orientamento Islamico", mentre, al contrario, "la misura presa dagli Stati Uniti contro Abedini è una sorta di presa di ostaggi", ha aggiunto Baghaei. (Tiscali Notizie)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Un presidio che, come spiegato dal presidente dell'Odg del Lazio, Guido D'Ubaldo, «si ispira alle parole del presidente Mattarella nel discorso di fine anno, laddove ha reclamato la liberazione di Cecilia Sala e ha difeso la libertà di informazione». (Corriere Roma)
Già ieri il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, aveva affermato che l’arresto di Cecilia Sala per ‘violazione delle leggi islamiche’, “non ha nulla a che fare” con la detenzione del cittadino iraniano in Italia su richiesta statunitense. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)