Treviso, effetti collaterali vaccino: 200 insegnanti in malattia • Imola Oggi
– Il vaccino anti-Covid svuota le cattedre e fa saltare le lezioni.
Il problema è emerso 24 ore dopo la due giorni organizzata dall’Usl per la somministrazione del siero AstraZeneca a 5.570 insegnanti.
«È prevista la sospensione dell’attività didattica a causa dell’assenza degli insegnanti dovuta agli effetti collaterali del vaccino», si legge nelle circolari firmate dal preside Michelangelo Guarnieri per ogni sezione coinvolta. (Imola Oggi)
Su altri giornali
"Vogliono che la scuola riapra per riavere indietro le loro babysitter" hanno detto alcuni docenti durante un consiglio scolastico sul web. Greg Hetrick, che aveva partecipato alla chiamata, ha incluso in una lettera ai genitori offesi le dichiarazioni di tre ex membri del consiglio. (Fanpage.it)
“Incertezza e confusione – prosegue Lo Re – in periodo di pandemia sono ancora più dannosi, per questo chiediamo informazioni chiare Chiediamo un’informazione chiara e univoca sulle procedure per le vaccinazione”. (BlogSicilia.it)
Il vaccino anti-Covid svuota le cattedre e fa saltare le lezioni. Sono oltre 200 gli insegnanti che ieri mattina non si sono presentati a scuola a causa degli effetti collaterali emersi dopo la prima iniezione: mal di testa, dolori articolari e febbre anche fino a 39. (Il Gazzettino)
Scuola, la “mossa epocale” di Bianchi per il ritorno in classe. Il “pronto intervento” per la scuola sarebbe davvero una mossa epocale, ma in tempi di pandemia, ogni decisione è utile per un ritorno in classe degli alunni (Oggi Scuola)
Nella settimana dal 15 al 21 febbraio, stando a quanto riferito da Ats città metropolitana di Milano, nelle scuole sono stati riscontrati 547 positivi, 409 alunni e 138 operatori scolastici. (MilanoToday.it)
Ogni istituto, invece, ha l’obbligo di mettere a disposizione del personale i modelli cartacei che dovranno compilare gli interessati. I dirigenti scolastici hanno ricevuto dall’Ufficio scolastico regionale la nuova comunicazione che integra le regole con le indicazioni ricevute dal Ministero dell’istruzione. (Il Piccolo)
