LA VISITA ALLE MOSCHEE COME STRUMENTO DI ISLAMIZZAZIONE

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L'Opinione delle Libertà INTERNO

Negli ultimi anni si sono moltiplicate le iniziative di incontri tra bambini di diverse religioni, spesso presentate come occasioni di dialogo e tolleranza. Tuttavia, alcune di queste iniziative sollevano serie preoccupazioni circa l’obiettivo reale di promuovere un’integrazione autentica o piuttosto una strategia di islamizzazione soft, soprattutto in un contesto di crisi demografica e di crescente influenza dell’Islam politico in Europa (L'Opinione delle Libertà)

La notizia riportata su altri media

Negli anni in cui Lega e altri attaccavano chi chiedeva porti aperti e accoglienza al grido di “prendete i migranti a casa vostra”, lui, insieme alla moglie e ai quattro f… “Surreale potrebbe essere la definizione adatta”. (la Repubblica)

“A lezione di Corano” (Libero, 5 maggio). “Extra omnes e Inshallah. (Il Fatto Quotidiano)

Come spesso accade tra bambini, anche il resto della classe si è unito per gioco, in un momento vissuto con leggerezza e spirito di aggregazione, privo di connotazioni religiose e spirituali». Alcuni alunni, di fede islamica, riconoscendo quei movimenti, li hanno spontaneamente imitati. (Corriere del Veneto)

Il presidente del Veneto Luca Zaia non ci sta. Tanto più che stiamo parlando di bambini di quattro e cinque anni. (Corriere del Veneto)

«Non ho nulla contro il dialogo, anzi. Penso che la conoscenza reciproca, in particolare quella approfondita delle culture diverse, eviti incomprensioni e di conseguenza conflitti inutili, odi e rancori. (Corriere del Veneto)

Diciamocelo: che una scuola dell’infanzia parrocchiale, e quindi cattolica, che si chiama pure “Santa Maria delle Vittorie”, faccia visita con i bambini ad un centro culturale islamico, potrebbe sembrare strano. (Città Nuova)