Mega atenei, Padova seconda migliore Università d’Italia per la classifica del Censis. Prima c’è Bologna

Il Mattino di Padova INTERNO

La classifica Censis dei medi atenei statali vede anche quest'anno Trento prima (da 10.000 a 20.000 iscritti), con un punteggio pari a 97,3.

Tra i mega atenei statali (quelli con oltre 40.000 iscritti) nelle prime due posizioni si confermano università di Bologna, prima con un punteggio complessivo pari a 91,8, inseguita dall' Università di Padova (88,7).

Tra i medi (da 5.000 a 10.000 iscritti) è la Luiss a collocarsi in prima posizione, con un punteggio pari a 94,2, seguita dalla Lumsa (85,8)

Ultima tra i mega atenei statali è l' Università di Napoli Federico II (73,5), preceduta dall' Università di Bari in penultima posizione (79,5). (Il Mattino di Padova)

Ne parlano anche altre testate

La valutazione degli Atenei si è basata su diversi indicatori: Servizi, Borse, Strutture, Comunicazione e servizi digitali, Internazionalizzazione, Occupabilità. (Luca Galvani)

Migliori università d’Italia: i grandi atenei statali. I grandi atenei comprendono quelli dai 20mila ai 40mila iscritti, sul podio troviamo:. l’università degli Studi di Perugia. l’università degli Studi di Salerno (Milano Notizie.it)

Così ben quattro dei 16 corsi nuovi saranno inaugurati nelle sedi decentrate della Sicilia Occidentale, nell’ateneo che negli ultimi tre anni ha puntato molto sui bacini di Trapani, Agrigento e Caltanissetta (La Repubblica)

In fondo alla classifica troviamo l’Università di Bari in penultima posizione (79,5 punti) e l’Università di Napoli Federico II (73,5). Classifica Censis delle Università Italiane, UniTO sesta, il Poli è terzo tra i Politecnici. (Mole24)

Anche perchè, se è vero che neppure l’Università di Catania può dirsi soddisfatta, piazzandosi nella classifica dei grandi atenei statali italiani poco sopra quella di Messina, l’Università di Palermo, passata dai grandi ai mega atenei statali, raggiunge un brillante settimo posto. (Tempo Stretto)

Seppur con delle voci in crescita l’ateneo registra una contrazione degli iscritti e il terz’ultimo posto nella classica delle grandi università italiane. “Riflessione che deve partire dalla qualità e dalla trasparenza, specie dopo l'indagine che ha travolto un intero sistema catanese finito sotto accusa per i concorsi truccati. (CataniaToday)