Coronavirus, calano i numeri dei contagi a scuola e delle classi in isolamento

PerugiaToday SALUTE

Le scuole che hanno registrato casi a livello territoriale sono così disposte: 1 alle superiori in Altochiascio; 1 (-1) nell’Assisano (1 infanzia); 1 (-2) a Perugia (1 primaria); 0 (-3) al Trasimeno; 1 Media Valle del Tevere (1 medie); 8 (+2) a Foligno (4 infanzia, 2 primaria, 2 superiori); 1 (+1) Spoleto alle superiori.

Le classi in isolamento risultano essere 24 (-6): 8 per la scuola dell’infanzia (+1), 4 delle primaria (-6), 7 (-1) delle medie e 5 delle superiori (-2), 0 (=) del servizio scuolabus. (PerugiaToday)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In tutta l’Umbria sono 24 la classi coinvolte, sei in meno rispetto a mercoledì In calo le percentuali rispetto alle precedenti settimane. (TerniToday)

Poco meno della metà di tutti i casi, 35, sono stati individuati nelle scuole primarie dove evidentemente si fa sentire la minore la quota di vaccinati. Tutti i distretti sono colpiti tranne quello di Capri ma il maggior numero di casi si contano al distretto 25 (Bagnoli, Fuorigrotta), al 26 (Soccavo, Pianura) e al 31 che. (Il Mattino)

Nel dettaglio si tratta:. N.1 operatore scolastico di scuola infanzia del distretto imperiese;. N.1 scolaro di scuola primaria del distretto imperiese;. N.1 scolaro di scuola secondaria di 1° del distretto imperiese;. (Riviera24)

Nella bozza del ministero è prevista la strategia di "sorveglianza con testing": i contatti del contagiato potranno rientrare in classe se negativi. Roma, 10 ottobre 2021 - Ancora novità in tema scuola e quarantena: gli studenti di una classe in cui c'è un solo caso positivo di Covid non andranno in quarantena, ma verranno sorvegliati con i test. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il governo dia subito indicazioni chiare e vincolanti sulla gestione dei casi positivi a scuola. Altro nodo irrisolto è quello delle classi sovraffollate che il ministro Bianchi aveva quantificato nel 2,9 per cento del totale. (ilGiornale.it)

L’intenzione è di uniformare i comportamenti sul territorio nazionale, evitando che i dirigenti scolastici debbano assumere responsabilità su aspetti di natura sanitaria” “Nel tavolo permanente per la sicurezza nelle istituzioni scolastiche, che si è svolto nei giorni scorsi - spiega la segretaria della Cisl Scuola Maddalena Gissi - il capo dipartimento del ministero dell’Istruzione dott. (L'HuffPost)