La Polonia chiede all'Europa rispetto del diritto, l'Europa parla di “Polexit”

Tempi.it ESTERI

2, 7, 8 (1), 90 (1) e 178 (1), e 190 (1) della Costituzione.

Pertanto, la pronuncia del 7 ottobre riguarda il possibile contrasto del TUE–Trattato dell’Unione Europea con la Costituzione polacca.

Questo è ciò che tutti gli Stati membri dell’Unione hanno sottoscritto come membri dell’Unione europea.

Ciò sembra – non si sa quanto volontariamente – cogliere la stessa Corte costituzionale polacca quando richiama il contrasto con l’art

Il Tribunale costituzionale della Polonia aveva replicato deducendo l’incostituzionalità dell’applicazione di ordini della Corte di giustizia dell’Unione Europea al sistema giudiziario polacco. (Tempi.it)

Ne parlano anche altri giornali

Dal 1957, la costruzione europea si basa sul principio del primato del diritto europeo, il cui ordine giuridico comunitario è stato riconosciuto dalla Corte di giustizia nel 1963 e 1964. L’Europa utilizza tutti i meccanismi e gli strumenti a sua disposizione per proteggere il primato del diritto europeo e per contrastare ulteriori derive autoritarie dei governi illiberali. (L'HuffPost)

Tutte le sentenze della Corte di giustizia europea sono vincolanti per le autorità di tutti gli Stati membri, compresi i tribunali nazionali. È questo il vero problema che pone la sentenza della Corte costituzionale polacca e che, prima di essa, ha posto la Corte costituzionale tedesca (Il Riformista)

Perciò, di fronte ai ricatti di Bruxelles l’Ungheria (e la Polonia) non cede e Varga chiosa: "Il governo resta impegnato a garantire un elevato livello di protezione dei diritti dei bambini. Le reazioni non sono tardate ad arrivare: la Polonia e l’Ungheria hanno immediatamente ricevuto l’avviso del congelamento dei fondi del Recovery fund. (provitaefamiglia.it)

Gli Stati membri hanno concordato a dicembre di attendere il parere della Corte sul meccanismo prima che la Commissione europea vi ricorra. ngheria e Polonia hanno unito il fronte davanti ai giudici della Corte di giustizia dell'Ue contro il meccanismo di condizionalità che potrebbe privarle dei fondi europei, tra le crescenti tensioni tra Bruxelles e Varsavia. (AGI - Agenzia Italia)

Al di là dei simboli e dei risvolti storici, che non sono irrilevanti, il problema sicuramente esiste. È attorno a questi due concetti che si gioca la partita in corso tra l’Ue e i suoi membri ribelli, primo fra tutti, oggi, la Polonia (Corriere della Sera)

L'atmosfera è diventata elettrica dopo che una sentenza senza precedenti dell'Alta Corte polacca ha sancito il primato delle leggi polacche su quelle comunitarie. Ora, dopo la decisione della Corte costituzionale polacca, devo dire che se non confermiamo il principio nell'Ue che regole uguali sono rispettate allo stesso modo in ogni parte dell'Europa, tutta l'Europa comincerà a collassare". (QUOTIDIANO NAZIONALE)