Macron, l'Antipatico: una sconfitta così grande che Meloni, Salvini, Letta ci metterebbero la firma.

Blitz quotidiano ESTERI

Perde solo lo sconfitto Macron, sconfitto due volte, anzi tre.

Giusto: il peso del consenso a Macron va calibrato anche sull’astensione.

Nessuno ha scritto: tutti le sinistre unite valgono in Francia “solo” il 15 per cento.

Sconfitto, sconfitto.

L’Antipatico. Perché va così, perché due mandati presidenziali consecutivi sono fallimento, la maggioranza relativa alle elezioni e all’Assemblea è irrimediabile sconfitta, anzi tracollo?

(Blitz quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Macron "mi ha chiesto se siamo pronti a lavorare in un governo di unità nazionale", ha spiegato Roussel, e se tale iniziativa "sia la soluzione per tirare fuori il paese dalla crisi". Lo ha detto oggi il deputato comunista, Fabien Roussel, dopo la giornata di consultazioni del presidente, ai microfoni della tv LCI. (Gazzetta di Parma)

Nulla, se non che entrambi stanno all'opposizione, senza tentennamenti da due posizioni diverse criticano la misure economiche di Macron e la doppiezza del presidente sulla guerra in Ucraina. Lo stesso dicevano, prima ancora, del Green Deal, tutti d'accordo nel salvare il Pianeta, e dell'inflazione, che tanto è passeggera. (Liberoquotidiano.it)

Macron "mi ha chiesto se siamo pronti a lavorare in un governo di unità nazionale", ha spiegato Roussel, e se tale iniziativa "sia la soluzione per tirare fuori il paese dalla crisi". - PARIGI, 21 GIU - Emmanuel Macron "pensa" a costruire un "governo di unità nazionale" per trovare "vie d'uscita alla situazione politica" che si è creata nell'Assemblée Nationale. (La Nuova Sardegna)

La coalizione che ha messo insieme aveva due nemici: il centrismo neoliberale e la destra nazionalista. C’è poco da festeggiare leggendo i risultati del voto in Francia. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Un governo di unità nazionale, del resto, al momento non è all’orizzonte, dal momento che i principali leader politici non si sono dichiarati disponibili. di. Il discorso del presidente ai francesi dopo il voto che gli ha negato la maggioranza assoluta in parlamento. (Corriere della Sera)

Ora Macron dovrà cercare di essere più «politico», per assicurare le gambe legislative ai suoi provvedimenti in Parlamento, e meno «tecnico» In effetti il voto legislativo per Macron è stato un vero e proprio sberlone: la sua coalizione non ha più la maggioranza assoluta dei seggi all’Assemblea Nazionale e non per pochi voti. (Gazzetta di Parma)