Epifania: perché si festeggia proprio il 6 gennaio?
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Epifania: perché si festeggia proprio il 6 gennaio? Chi non ha mai sognato di ricevere dolciumi dalla Befana? Ma quali sono le vere origini di questa festa così sentita? L’Epifania, celebrata il 6 gennaio, cela un ricco passato che intreccia storia, religione e folklore. Scopriamo insieme i misteri che si nascondono dietro questa ricorrenza. Dalla Teofania alla Visita dei Magi: il Significato Religioso Il termine “Epifania” deriva dal greco ἐπιφαίνω (epifàino), che significa “mostrarsi“, “manifestarsi“. (Positanonews)
Su altre testate
La Cattedrale gremita di fedeli ha fatto da cornice alla solenne celebrazione dell'Epifania presieduta questa mattina, 6 gennaio, dall'arcivescovo Lauro, accompagnata dai canti della Cappella musicale del Duomo. (l'Adige)
Si può essere razionali e scettici, si può guardare con disprezzo a tutto ciò che appartiene al regno del fantastico, ma si cede quasi sempre, almeno una volta l’anno, a un atto di magia: ed è quello che si è svolto questa notte, che è la notte delle illusioni come ben sapeva Shakespeare («Nascondi ciò che sono, e aiutami a trovare la maschera più adatta alle mie intenzioni», dice Viola nella Dodicesima notte). (La Stampa)
Nata come celebrazione credente della “manifestazione” dell’Emanuele a tutti i popoli della terra, questo il significato originario della parola “Epifania”, questa festa ha saputo trasformarsi e adattarsi alle diverse culture, diventando un simbolo universale di incontro, dono e rinnovamento. (La Repubblica)
“Era mia intenzione tornare a ringraziarvi per la vostra umanità e per il vostro tempestivo intervento nelle aree impervie dei boschi dell’Aspromonte”. (Corriere di Lamezia)
Il tema della Festa (Diocesi di Tivoli)
Nella sua omelia, durante la celebrazione della messa dell'Epifania in Duomo, il Vescovo di Bergamo, monsignor Beschi, ha tra l'altro fatto riferimento al dramma che si è consumato lo scorso venerdì nel cuore della città. (L'Eco di Bergamo)