Stati Uniti, il Kansas mantiene il diritto all’aborto

Il Fatto Quotidiano ESTERI

Su 96,7% di voti scrutinati, i ‘no’ – cioè coloro che sostengono il diritto all’aborto – hanno raggiunto il 58,8% contro il 41,2% dei ‘sì’ nel referendum tenuto ieri 2 agosto.

Il Kansas mantiene il diritto all’aborto: gli elettori hanno bocciato una proposta che avrebbe rimosso i diritti di accesso alle interruzioni di gravidanza dalla costituzione dello Stato.

Lo riportano i media statunitensi.

“Una vittoria enorme per chi vuole proteggere i diritti delle donne a gestire il proprio corpo”

L’alta partecipazione registrata conferma quindi che l’attacco al diritto all’aborto potrebbe essere un fattore determinante per le elezioni del prossimo novembre, motivando gli elettori progressisti ad andare a votare in massa. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Così il presidente usa Joe Biden ha commentato il voto in Kansas, Stato conservatore in cui gli elettori hanno deciso di proteggere il diritto all'interruzione volontaria di gravidanza, primo chhiamata alle urne sul tema dopo la decisione della Corte Suprema di ribaltare la sentenza Roe v Wade. (Today.it)

Stati Uniti Se il Kansas difende il diritto all'aborto, ma l'Indiana lo affonda. (Corriere del Ticino)

Biden era risultato già negativo al Covid il 27 luglio, ma è tornato in isolamento il 30 quando un altro test ne aveva riscontrato la nuova positività Dalla Casa Bianca avevano fatto sapere che era alle prese con sintomi lievi, tra cui affaticamento e tosse. (Quotidiano di Ragusa)

Il referendum nel Kansas sull’aborto è il primo in tutto il Paese dopo la sentenza della Corte Suprema e potrebbe interpretarsi come una risposta alla maggioranza conservatrice del più alto tribunale. Una ventina di essi hanno eliminato o stanno già eliminando il diritto all’aborto causando confusione e moltissime incertezze. (GLI STATI GENERALI)

Pertanto, fatte salve ulteriori proroghe che dovessero intervenire, allo stato attuale, a decorrere dal 1° settembre 2022, occorrerà nuovamente sottoscrivere l’accordo individuale per l’attivazione di lavoro in modalità agile”. (Quotidiano di Ragusa)

Gli Stati Uniti sembrano essere più progressisti di quello che alle volte pensiamo, anche se restano un Paese dalle mille contraddizioni. E ora dalla sentenza Alito potrebbe nascere un nuovo movimento per il diritto di scelta delle donne, un movimento che potrebbe dimostra ancora una volta che gli Stati Uniti sono sempre (o quasi sempre) più progressisti di quanto pensiamo (Today.it)