Sondaggio, centrodestra senza rivali. M5s, Pd e Renzi nei guai

ilGiornale.it INTERNO

Si mantiene stabile Forza Italia di Silvio Berlusconi, che nonostante perda lo 0,3%, rimane al 7% delle indicazioni di voto.

Dunque, ecco Nicola Zingaretti col 24%, Luigi Di Maio al 20%, Silvio Berlusconi con il 19% e Matteo Renzi con il 13%.

Dietro agli azzurri cerca di farsi spazio Italia Viva: il partito di Matteo Renzi guadagna lo 0,6% e torna sopra il 4% (4,2% per l’esattezza).

La fiducia nei leader. (ilGiornale.it)

Su altri giornali

Il ‘due per mille’ è il finanziamento pubblico con il quale i contribuenti – se vogliono – possono donare alle forze politiche una quota della propria Irpef. Le finanze dei partiti tornano a rimpinguarsi, e lo fanno grazie al 2 per 1000 dei contribuenti. (Silenzi e Falsità)

– Finanziamenti ai partiti in crescita nell’anno che si è appena concluso. Lega in crescita. Sondaggi e introiti, la crescita della Lega è inarrestabile. (News Mondo)

Opinione simile quella a proposito di Matteo Salvini che molti analisti vedono vicinissimo in caso di vittoria del centrodestra in Emilia-Romagna. Ma, al di là del voto in Emilia-Romagna, Luigi Di Maio, in base ai rilevamenti dell’istituto diretto da Nando Pagnoncelli, non sarebbe più il leader migliore per il Movimento 5 Stelle. (Open)

Per quanto riguarda il centrodestra, i sondaggi elettorali Ixè segnalano Fratelli d’Italia in crescita continua (ora sfiora l’11%) mentre Forza Italia flette dello 0,3 a 7%. A sostenerlo è l’istituto Ixè nei suoi sondaggi elettorali per Cartabianca. (Termometro Politico)

Secondo gli ultimi dati disponibili, il 30% in più di contribuenti italiani ha deciso di donare il 2xmille ai partiti. In totale i partiti politici italiani hanno raccolto 18 milioni di euro attraverso il 2xmille donato dagli italiani. (Sputnik Italia)

Il candidato del Movimento 5 Stelle, il docente universitario Francesco Aiello, viene stimato da ‘Noto’ tra l’8 e il 12%. Carlo Tansi, ex capo della Protezione civile regionale e candidato ‘civico’ alle Regionali, raccoglierebbe soltanto il 3-5% dei consensi. (Il Riformista)