Chiede aiuto via mail: carabinieri liberano giovane segregata in casa

Rai News INTERNO

La ragazza al momento è al sicuro ed è stata affidata ad un centro antiviolenza.

Nel volgere di poche ore, i carabinieri sono riusciti a identificarla completamente e a riscontrare l'indirizzo dove abitava, appurando anche che le problematiche della famiglia erano, almeno in parte, già seguite anche dai servizi sociali.

Sempre secondo il racconto della ragazza, stava quasi per abbandonare il proposito di chiedere aiuto, quando ha trovato una possibile soluzione: approfittando dei pochi momenti in cui la famiglia le lasciava utilizzare il computer per la didattica a distanza, ha creato una casella di posta elettronica e ha contattato, proprio via e-mail, i carabinieri. (Rai News)

Se ne è parlato anche su altre testate

Arezzo: ragazza pachistana manda mail ai carabinieri che la liberano. Arezzo, manda una mail ai carabinieri e si salva: la famiglia la segregava per non farle vedere il fidanzato (Foto d’archivio Ansa). (Blitz quotidiano)

La mail con richiesta di aiuto. La "liberazione" della giovane, una ventenne residente nel Valdarno aretino, è avvenuta nei giorni scorsi, durante la settimana pasquale. Minacciata e segregata in casa dai familiari che ostacolano la sua relazione con un ragazzo di diversa nazionalità e religione. (ArezzoNotizie)

Come ricostruito dai carabinieri, infatti i parenti erano contrari alla sua relazione con un giovane poco più grande di lei, perché questo è di fede diversa dalla loro. La ragazza ha confermato tutto il racconto in caserma ed è stata quindi affidata ad un centro antiviolenza. (Fanpage.it)

Inoltre sarà offerto supporto medico-sanitario a bambini e anziani, counselling e supporto psicologico oltre a kit scolastici per i bambini sfollati Preoccupano inoltre la condizione dei circa 96mila rifugiati eritrei ospitati in diversi campi nella regione alcuni dei quali risultano essere gravemente danneggiati. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

L’avevano segregata in casa perché non approvavano la sua relazione con un ragazzo di fede diversa. E’ stata liberata dai Carabinieri della Compagnia di San Giovanni ai quali era riuscita a inviare una mail durante le ore della Dad. (Valdarno24)

La causa di tutto l'amore per un ragazzo non accettato dai familiari per il diverso credo religioso. La famiglia della ragazza disapprova da subito la relazione a causa della diversa fede religiosa dei due giovani: musulmana lei, indù lui. (Valdarnopost)