A Scigliano un intero nucleo familiare percepiva il reddito di cittadinanza, 4 denunce

Gazzetta del Sud INTERNO

Sono state sequestrate le tessere emesse nei confronti dei 3 nuclei familiari fittizi .

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Quattro persone, tutte dello stesso nucleo familiare, sono stati denunciati dai carabinieri di Scigliano: attraverso un astuto artificio, erano tutte riuscite ad ottenere il beneficio del reddito di cittadinanza. (Gazzetta del Sud)

La notizia riportata su altri media

I “Rifugiati” sono esentati dall’obbligo di certificazione per il Reddito di Cittadinanza. Il Reddito di Cittadinanza continua a far discutere a mesi dalla sua applicazione. Seguiti da quel derisivo “Rifugiati” messo tra virgolette perché, ricordiamo, per il Sovranista da tastiera medio non esistono i rifugiati. (Bufale.net)

Solo i cittadini provenienti da 19 Paesi dovranno produrre la documentazione aggiuntiva mentre per gli altri, se ci sono i requisiti, si sblocca la domanda e arriva la carta. Si sblocca la procedura per l'erogazione del reddito di cittadinanza alle famiglie di extracomunitari che ne hanno diritto. (Il Mattino)

Erano riusciti ad ottenere fraudolentemente il reddito di cittadinanza incassando dall'Inps circa 1.500 euro al mese dallo scorso mese di maggio. In particolare i quattro avevano autocertificato di risiedere nello stesso indirizzo riportato, però, in tre diversi modi, con altrettanti interni. (Il Messaggero)

Si sblocca la procedura per l'erogazione del reddito di cittadinanza alle famiglie di extracomunitari che ne hanno diritto. (Il Messaggero)

Previa verifica della permanenza dei requisiti, si provvederà al successivo invio – con cadenza quindicinale – delle eventuali mensilità arretrate maturate”. Il numero degli extracomunitari beneficiari del Reddito sale così a circa 78.000 (55.000 lo percepiscono già) su un totale di poco più di un milione di percettori complessivi di Reddito e pensione di cittadinanza. (QuiFinanza)

Quattro componenti di un medesimo nucleo familiare, residente a Scigliano, nel Cosentino, dai 28 ai 53 anni di età, sono stati denunciati in stato di libertà per truffa dai carabinieri. I militari, accortisi dell'anomalia dallo scorso mese di agosto hanno rilevato che tutti i componenti della famiglia rientravano tra i percettori del beneficio. (Il Mattino)