Mattarella firma la legge sul Ponte Morandi, i due rilievi di discriminazione

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Il presidente della Repubblica ha firmato la legge per gli indennizzi ai famigliari di disastri come quello del Ponte Morandi di Genova del 14 agosto 2018. Mattarella ha però anche fatto due rilievi di sostanza, l'uno sulla discriminazione di fatto nei confronti di vittime di tragedie occorse in infrastrutture non "di rilievo nazionale" e non stradali e l'altra sulla discriminazione nei confronti dei figli delle vittime nati da unioni non matrimoniali. (ItaliaOggi)
Se ne è parlato anche su altri media
È già la quarta volta dall'inizio della legislatura che il presi… (la Repubblica)
Prima di ricoverarsi per mettere in sicurezza il cuore, Sergio Mattarella ha voluto mandare un messaggio al Parlamento. Doveva arrivare un cattolico democratico come il capo dello Stato per dire alla destra di governo, e a un’opposizione evidentemente distratta, che non esistono famiglie di serie B o figli di un Dio minore. (la Repubblica)
Essendo una legge bipartisan, è stata votata all’unanimità. E lui non poteva certo rifiutarsi di promulgarla — condividendone il senso — perché il provvedimento era nato sulla scia emotiva del crollo del ponte Morandi, il 14 agosto 2018 a Genova, e voleva offrire una concreta solidarietà verso la sofferenza dei 43 morti e dei loro familiari. (Corriere della Sera)

Sì alla promulgazione. Ma la legge, così come è, non va bene. Ci sono dei profili di incostituzionalità e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella li mette in fila in una lettera indirizzata ai presidenti delle Camere e del Consiglio. (il Giornale)
La promulgazione della legge cosiddetta “Ponte Morandi”, che vuole risarcire i familiari delle vittime della tragedia avvenuta il 14 agosto del 2018 e che dunque intende intervenire in favore di eventuali future vittime, dei loro familiari e delle persone danneggiate da eventi simili, non è piaciuta al presidente della Repubblica, Serrgio Mattarella. (Tecnica della Scuola)
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha promulgato la legge che prevede "benefici in favore delle vittime di eventi dannosi derivanti da cedimenti totali o parziali di infrastrutture stradali o autostradali di rilievo nazionale", la cosiddetta legge Morandi, in relazione al crollo del Ponte, «riscontrando nella decisione del Parlamento (Secolo d'Italia)