Napoli, Osimhen fa infuriare De Laurentiis: "Rimanga pure dov'é, dica al Galatasaray di comprarselo". Gli scenari per il futuro
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Il Napoli e Victor Osimhen: una storia d’amore passionale, piena di episodi, colpi di scena, parole al miele e dichiarazioni contrastanti, con un addio maturato in estate che è sembrato quanto di più logico potesse accadere in un contesto tanto delicato. Ma facciamo un passo indietro.RETROSCENA - A fine 2023, Osimhen e il presidente dei partenopei Aurelio De Laurentiis misero nero su bianco un rinnovo di contratto a 11 milioni di euro annui netti come "premio" per la stagione dello Scudetto, con la promessa, però, che a fine stagione il centravanti avrebbe ricevuto il via libera per dire addio. (Calciomercato.com)
Ne parlano anche altre testate
Ultimissime Calcio Napoli – Il mercato invernale del Napoli sarà molto importante in vista del futuro. In primo piano, va risolta la situazione legata a Victor Osimhen. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)
Nelle stesse ore i piani del Napoli sono apparsi più chiari. La fine del girone di andata a 44 punti gli dà un’altra spinta nella volata scudetto, previsto a 90 punti. Una telefonata da Istanbul chiude l’ultima e già debole ipotesi sul ritorno di Osimhen. (La Repubblica)
La Juventus vive una fase delicata della propria stagione con campo e mercato che si intrecciano. C’è necessità anche in attacco e spunta l’annuncio su Osimhen (CalcioMercato.it)
Il rapporto tra Victor Osimhen e i piani alti della Società Sportiva Calcio Napoli, dopo l'ultima estate, si sono incrinati definitivamente. Il club azzurro si augura di ricavare un'ingente cifra dalla cessione del centravanti nigeriano al termine della stagione, ma per adesso è giunto soltanto un "no" da parte del calciatore come risposta alle avance del Manchester United. (CalcioNapoli1926.it)
"Rimanga pure dov'è": la reazione di ADL al no di Osimhen allo United a gennaio (Tutto Napoli)
“Sa anche lui di non avere più quello spunto devastante di un tempo, e allora sta imparando a usare il corpo come scudo per i compagni. Creando spazi attraverso i continui corpo a corpo con i centrali avversari, offrendosi come sponda per gli inserimenti degli esterni o delle mezzali. (Terzo Tempo Napoli)