Femminicidio-suicidio a Gualdo Tadino, Eliza Feru voleva lasciare il marito: "Stava andando via di casa"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Eliza Feru, operatrice socio-sanitaria 30enne, voleva lasciare la casa nella quale era andata a vivere dopo il matrimonio con Daniele Bordicchia, 39 anni. L'uomo avrebbe quindi usato la sua pistola di ordinanza per sparare alla moglie e togliersi la vita. (Fanpage.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Carabinieri : (Tuscia Web)
I militari, intervenuti presso l’abitazione dell’uomo che manifestava intenti suicidari, come riferito dalla compagna all’operatore della Centrale Operativa della Compagnia di Anagni, rinvenivano 49 grammi di cocaina abilmente occultata nell’abitazione insieme ad un bilancino di precisione ritenuto utilizzato per la pesatura delle dosi di droga. (Cronache Cittadine)
In occasione della festa dell’Epifania, questa mattina presso l’oratorio dell’Istituto Serafico di Assisi si è tenuta una cerimonia di commemorazione e raccoglimento dedicata a Eliza Feru, la giovane tragicamente scomparsa a Gaifana, vittima di femminicidio per mano del marito (è l’ipotesi finora più accreditata), Daniele Bordicchia, che poi si è tolto la vita. (Gualdo News)
Il matrimonio tra Eliza Stefania Feru e Daniele Bordicchia, avvenuto a maggio scorso dopo anni di fidanzamento, si era già incrinato. Lui era diventato più geloso, lei forse se ne voleva andare di casa. (TuttOggi)
Proseguono le indagini sul femminicidio-suicidio di Gualdo Tadino, dove i corpi di Daniele Bordicchia, 39 anni, e di sua moglie Eliza Stefania Feru, 30, sono stati trovati all'interno della loro casa il 6 gennaio. (Fanpage.it)
Le indagini svolte dai carabinieri e i primi approfondimenti del medico legale, hanno permesso agli inquirenti di ricostruire quanto avvenuto nella casa bifamiliare di via degli Ulivi, dove Daniele Bordicchia, 39 anni da compiere, avrebbe ucciso con un colpo di pistola la moglie Eliza Stefania Feru, 30 anni, sorprendendola sul divano della sala, forse mentre dormiva, per poi uccidersi con la stessa arma, regolarmente detenuta dall'uomo, guardia giurata. (LA NAZIONE)