Anche Bottura in campo per il ddl Zan: «Signori senatori, nel 2021 no more excuses» - GAYNEWS

GayNews INTERNO

Come il supporto di Massimo Bottura a questo stesso argomento o allo studio del problema dell’autismo

Una legge che vuole contrastare la violenza omofobica.

Signori senatori, nel 2021 no more excuses».

Secondo il cuoco emiliano, noto anche quale collezionista d’arte contemporanea e filantropo per iniziative mondiali come Food for Soul, «finalmente in Italia si è pensato, si è discusso e scritto una legge, la legge Zan, che protegge le diversità. (GayNews)

La notizia riportata su altre testate

Il centrodestra “ha anticipato che rimarrà fermo sulla sua posizione”, ha spiegato la vicepresidente della commissione, Elvira Evangelista, e dunque per la non calendarizzazione. Lo ha spiegato il presidente Andrea Ostellari (Lega) al termine della riunione. (VoceControCorrente.it)

Il disegno di legge Zan contro l'omofobia, già approvato alla Camera dei Deputati, ed ora bloccato dalla destra in Senato, sta facendo discutere la Lega creando le prime crepe all'interno del partito di Matteo Salvini. (il Dolomiti)

Zaia apre alla legge Zan: “Prima o poi verrà approvata”. A sentire il governatore leghista, è solo questione di tempo: il ddl Zan, ritenuto dal suo stesso partito troppo divisivo, sarà legge. Roma, 8 ap – Luca Zaia apre alla legge Zan sul reato di omotransfobia (anche se non ha letto il testo): “Le libertà devono essere garantite a tutti“. (Il Primato Nazionale)

E l'Arcigay si dice pronta a scendere in piazza se la discussione in Senato del ddl Zan non sarà calendarizzata. Ma il senatore della Lega, Simone Pillon, insiste nel sostenere che il disegno di legge Zan "è un testo ideologico e come tale va considerato". (la Repubblica)

Omofobia, slitta ancora la calendarizzazione della discussione della legge Zan in Senato. Ieri c'è stata però una mezza ammissione che il blocco del ddl Zan non può durare ancora a lungo. (la Repubblica)

La popstar, col volto coperto da un cappellino da baseball, occhiali scuri e mascherina, si è unita alle persone in corteo per le strade di New York, armata di un cartello con scritto: “Basta odio contro gli asiatici”, ballando e urlando slogan come una qualsiasi cittadina. (LaPresse)