Via libera al COVID pass dell'UE

Corriere del Ticino INTERNO

Via libera definitivo del Parlamento europeo al certificato digitale COVID dell’UE.

Il certificato non costituirà una condizione preliminare per la libera circolazione e non sarà considerato un documento di viaggio.

I Paesi dell’UE sono incoraggiati a garantire che i test abbiano prezzi abbordabili e siano ampiamente disponibili

Un quadro comune dell’UE renderà i certificati compatibili e verificabili in tutta l’Unione europea, oltre a prevenire frodi e falsificazioni. (Corriere del Ticino)

Se ne è parlato anche su altre testate

Un quadro comune dell’Unione europea renderà i certificati compatibili e verificabili in tutta l’Ue, oltre a prevenire frodi e falsificazioni. Le misure dovranno essere notificate, se possibile, con 48 ore di anticipo agli altri Stati membri e alla Commissione, mentre il pubblico dovrà ricevere un preavviso di 24 ore. (Il Fatto Quotidiano)

Roma, 9 giu. (LaPresse)

Il certificato sarà rilasciato gratuitamente dalle autorità nazionali e sarà disponibile in formato digitale o cartaceo con un codice QR. Il certificato non costituirà una condizione preliminare per la libera circolazione e non sarà considerato un documento di viaggio (leggo.it)

Il Green Pass non è considerato un documento di viaggio a tutti gli effetti, come il passaporto, e non costituirà una condizione preliminare per la libera circolazione. Il certificato digitale Covid dell’Ue, consentirà gli spostamenti all’interno dell’Unione con maggiore facilità e la ripresa turistica ed economica dei Paesi membri. (SiViaggia)

I Paesi dell’Unione sono incoraggiati a garantire che i test abbiano prezzi abbordabili e siano ampiamente disponibili Il provvedimento è stato approvato con 545 voti a favore, 93 contrari e 51 astenuti nella sessione plenaria di ieri del Parlamento europeo, come annunciato oggi dal presidente David Sassoli. (Il Riformista)

Tutti i Paesi dell'Ue devono accettare i certificati di vaccinazione rilasciati in altri Stati membri per i vaccini autorizzati dall'Agenzia europea per i medicinali (Ema) Chi ne sarà in possesso, tra i viaggiatori all'interno dell'Unione europea, non sarà sottoposto a test e/o quarantene. (Adnkronos)