Numeri dei vertici di Stato online: MCC fa chiarezza, tra fuga di dati e piattaforme Usa - Striscia la notizia Video

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Secondo alcune notizie, sarebbero finiti online i numeri di telefono di diversi importanti politici italiani. Ma MCC chiarisce: non si tratta di una vera fuga di dati. I contatti provengono da piattaforme statunitensi a pagamento come RocketReach e Lusha, legali negli USA ma sotto osservazione in Europa. Il Garante della Privacy ha aperto un'istruttoria (Mediaset Infinity)
Su altre fonti
Prima di arrivarci, però, è necessario riepilogare. Il Fatto ha rivelato nei giorni scorsi che Mavilla ha tentato invano di attivare l’Agenzia nazionale per la … (Il Fatto Quotidiano)
L’Agenzia per la Cybersicurezza l’aveva definita senza mezzi termini “una bufala” ed era stata anche criticata, da molti utenti, per la risposta secca e poco elegante data da una istituzione a chi stava segnalando una possibile intrusione nei sistemi dello Stato. (DDay.it)
Primo obiettivo: mettere una pezza al caso dei numeri di telefono delle più alte cariche dello Stato disponibili sul web pagando una somma irrisoria. Quindi, cercare di farli togliere il prima possibile perché, come ha denunciato ieri il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè, dopo 72 ore dalla notizia pubblicata dal Fatto quei numeri erano ancora … (Il Fatto Quotidiano)

Il punto è che se qualcuno avesse dato seguito alla segnalazione giunta all’Agenzia o avesse contattato Mavilla avrebbe potuto scoprire che su alcuni siti internet c’erano anche i numeri del cellulare del Presidente della Repubblica Mattarella, del Presidente del Consiglio Meloni e dei ministri Crosetto e Piantedosi. (Il Fatto Quotidiano)
Andrea Mavilla Cybersicurezza (rtl.it)
Di privacy violata però, forse, sì. Com’è noto, una segnalazione pubblica di un esperto ha aperto un’indagine della Polizia Postale, ancora con contorni da verificare, per la presenza di numeri e altri contatti di personaggi pubblici italiani in vendita sul web. (Cyber Security 360)