Banca MPS, siglato accordo con sidacati per 3500 uscite volontarie attraverso il Fondo di Solidarietà

ilmessaggero.it ECONOMIA

L'intesa siglata contiene, infatti, specifiche misure per favorire l'accesso al Fondo in relazione ai diversi livelli retributivi dei dipendenti interessati, salvaguardandone i bisogni anche dopo la cessazione del rapporto di lavoro grazie al mantenimento dei programmi di welfare della Banca.

"L'accordo conferma l'importanza del confronto con le Organizzazioni Sindacali per l'implementazione delle linee guida del Piano Industriale, che prevede la semplificazione degli assetti del Gruppo in un'ottica di sviluppo e crescita – ha dichiarato Roberto Coita, chief Human Capital Officer di Banca Monte dei Paschi di Siena –. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri giornali

Domani Lovaglio illustrerà i conti dei primi sei mesi 2022 alla comunità finanziaria e ai giornalisti. di Pino Di Blasio Prima una ’conference call’ al mattino tra tutte le sigle del coordinamento sindacale del gruppo Mps. (LA NAZIONE)

Che sarà bilanciato da un’assunzione ogni due prepensionamenti: quindi da 1.750 giovani che entreranno in banca nei prossimi quattro anni. Perché il Monte dei Paschi è la prima banca italiana ad aver approvato un accordo per 3.500 uscite volontarie in tre mesi, un esodo massiccio, del 20% del totale dei dipendenti. (LA NAZIONE)

- MILANO, 02 AGO - Mps e i sindacati della banca stanno per chiudere l'accordo sull'uscita di 3.500 dipendenti entro la fine dell'anno, su base volontaria e con la permanenza nel Fondo esuberi fino a sette anni. (Alto Adige)

L’intesa, a quanto si apprende, dovrebbe essere siglata già domani, alla vigilia del Cda che il 4 agosto si riunirà per approvare i conti del semestre, che saranno comunicati al mercato venerdì mattina. (RadioSienaTv)

(askanews) – È stato raggiunto l’accordo sul piano industriale tra la Fabi e le altre organizzazioni sindacali con il Monte dei Paschi di Siena. L’accordo, firmato oggi, definisce il piano per l’uscita, entro il 30 novembre 2022, di 3. (Agenzia askanews)

Per chi resta, poi, c’è l’impegno sottoscritto nero su bianco di una ripresa della contrattazione di secondo livello per negoziare il welfare aziendale, i percorsi professionali e di carriera, recuperare un sistema premiante e incentivante. (Collettiva.it)