Grant cede a Ruzic al tie-break del terzo set nel debutto tricolore agli Internazionali di Roma

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
SPORT

Redazione Sport Redazione Sport   -   Tyra Caterina Grant, 17 anni, romana d’adozione ma con passaporto anche statunitense, ha vissuto il suo battesimo nel circuito Wta sotto la bandiera italiana tra luci e ombre. Contro la croata Antonia Ruzic, ventiduenne e numero 117 del ranking, ha dimostrato un tennis vivace, capace di strappare il primo set (6-3) con un gioco aggressivo e preciso, per poi cedere nel secondo (3-6) e soprattutto nell’ultima frazione, dove ha visto sfumare due match point sul 5-3 prima di capitolare 7-5 dopo due ore e 38 minuti di lotta.

Quello che avrebbe potuto essere il colpo a sorpresa del torneo si è trasformato in un’occasione mancata, sebbene il pubblico del Centrale – che più volte l’ha incitata con un familiare "Daje, Cate!" – abbia apprezzato la grinta della giovane, figlia di un ex giocatore di football americano e di una madre italiana. Grant, che fino allo scorso anno rappresentava gli Stati Uniti a livello junior, ha scelto di vestire i colori azzurri senza nascondere l’emozione per questo esordio, culminato in una sconfitta che lascia comunque intravedere margini di crescita.