Vibo, ancora caos e assembramenti per le vaccinazioni: interviene la Polizia

Zoom24.it INTERNO

L’Azienda sanitaria provinciale ha comunicato sabato sera ai sindaci tale possibilità: “Domani – si legge nel messaggio – dalle 10 alle 18 proseguiranno le vaccinazioni presso il Palazzetto dello Sport PalaPace di Vibo Valentia.

Ancora caos e assembramenti a Vibo Valentia durante la somministrazione del vaccino.

Nella giornata di domenica e lunedì, 4 e 5 aprile, l’Asp ha infatti deciso di vaccinare chiunque volesse, senza prenotazione. (Zoom24.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Il deputato dem: "Tutti lavoriamo per riaprire il più presto possibile". (LaPresse) “Bisogna essere più rapidi nei ristori, ma dobbiamo distinguere tra coloro che soffrono davvero da chi sfrutta politicamente il malessere di tanti italiani”. (LaPresse)

Roma, 6 apr. (LaPresse) – Secondo quanto ha potuto osservare LaPresse, durante la manifestazione dei ristoratori italiani in piazza Monte Citorio, almeno 2 persone sono state identificate dalle forze dell’ordine. (LaPresse)

Sostenuti da due avvocati vibonesi, Sidney Arena e Lino Matera, i commercianti vibonesi hanno creato un gruppo sui social denominato "Zona Bianca". La Calabria continua ad essere in zona rossa e lo sarà almeno fino al 21 aprile. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)

Tempo di lettura < 1 minuto. VIBO VALENTIA – Il video del vibonese Alfonso Papaleo sta facendo il giro del web (GUARDA IL VIDEO IN CODA ALL’ARTICOLO). Anche lui era presente questa mattina al punto vaccini sito al palazzetto dello sport di Vibo ma non si sarebbe certo aspettato di trovarsi in compagnia di almeno un centinaio di persone, tutte accalcate in attesa di sottoporsi al trattamento. (Quotidiano del Sud)

La polizia sta tenendo sotto controllo la situazione, ma il grido più gettonato dai manifestanti è “libertà, libertà”, ma anche insulti come “buffoni, buffoni” rivolti verso il portone principale della Camera. (LaPresse)

«Consegneremo al prefetto Francesco Zito un documento che contiene le legittime richieste dei titolari di attività ristorative, la categoria maggiormente colpita Se lo Stato ci avesse garantito dei sostegni adeguati saremmo rimasti a casa, ma così non possiamo più andare avanti. (Il Vibonese)