Processo Eni truccato, responsabili anche Greco e Salvi? Cartabia faccia chiarezza

Il Riformista INTERNO

De Pasquale è uno dei magistrati più noti d’Italia, e anche uno dei più potenti.

È suo compito accertare sia le responsabilità di De Pasquale e Spadaro, sia, però, anche quelle di Greco e Salvi

Così l’avvocato ha chiesto che fosse acquisito al processo Eni Nigeria, ma i Pm si opposero sostenendo che fosse irrilevante.

Stessa domanda (terza domanda) al procuratore Greco: sapeva di questa azione di De Pasquale e di Spadaro?

Sono indagati il numero due della procura, Fabio De Pasquale, che è procuratore aggiunto, e il sostituto procuratore Sergio Spadaro. (Il Riformista)

Ne parlano anche altri media

Materiale a loro inviato ma che i due pm non avrebbero messo a disposizione delle difese e del Tribunale nel processo sul blocco Opl245 che ha visto assolti tutti gli imputati (la voce d'italia)

(Reuters) - Il procuratore aggiunto di Milano Fabio De Pasquale e il pm Sergio Spadaro, titolari dell'inchiesta e poi pubblici ministeri del processo Eni -Shell Nigeria, sono indagati per omissione d'atti d'ufficio dalla procura di Brescia. (Yahoo Finanza)

cronaca. di Carmelo Schininà. Il nuovo fascicolo aperto a Brescia sui magistrati milanesi De Pasquale e Spadaro, indagati per rifiuto di atti d'ufficio, avrà il compito di esaminare alcune presunte prove che la pubblica accusa del processo EniNigeria non avrebbe fornito in fase dibattimentale. (TG La7)

ANSA Eni: Nigeria; Procura Brescia perquisisce computer pm Milano. - MILANO, 10 GIU - La Procura di Brescia, nell'ambito dell'indagine in cui sono indagati il procuratore aggiunto di Milano Fabio De Pasquale e il pm Sergio Spadaro, lunedì scorso ha disposto una perquisizione informatica per sequestrare le mail che i due magistrati si sono scambiati. (Notizie - MSN Italia)

Ipotesi di rifiuto d’atti d’ufficio in relazione alla gestione del materiale probatorio. Il procuratore aggiunto di Milano Fabio De Pasquale e il pm Sergio Spadaro sono indagati dalla Procura di Brescia con l’ipotesi di rifiuto d’atti d’ufficio in relazione al processo Eni/Shell-Nigeria di cui ieri il Tribunale ha depositato le motivazioni dell’assoluzione di tutti gli imputati. (L'agone)

Il decreto riguarda in particolare il materiale raccolto dal pm sempre di Milano Paolo Storari e che avrebbe dimostrato la falsità delle prove portate dall'ex manager di Eni Vincenzo Armanna. La Procura di Brescia, nell'ambito dell'indagine in cui sono indagati il procuratore aggiunto di Milano Fabio De Pasquale e il pm Sergio Spadaro, lunedì scorso ha disposto una perquisizione informatica per sequestrare le mail che i due magistrati si sono scambiati. (RagusaNews)